Introduzione
Caratteristiche
Potatura di formazione
La potatura di formazione viene effettuata nei primi anni di vita dell’albero, dal primo al quarto anno. Gli interventi servono a migliorare la struttura scheletrica della pianta e ad impedire una crescita confusa e disordinata. La potatura di formazione va effettuata durante la stagione vegetativa della pianta, tra la primavera e l’inizio dell’estate. Durante il primo anno si eliminano tutti i fiori e si accorciano i rami più lontani dalla chioma dell’albero; nel secondo anno si tolgono le gemme dai rami accorciati nel primo anno e si accorciano i rami della parte centrale della chioma, sotto la prima gemma. Nel terzo e quarto anno si accorciano nuovamente i rami periferici ( quelli lontani dalla chioma dell’albero) e quelli centrali.
Potatura di produzione
La potatura di produzione va effettuata sul ciliegio adulto e sulla pianta con almeno cinque anni di età, periodo in cui l’albero inizia a fruttificare. La potatura di produzione si effettua a fine estate o a fine inverno, cioè lontano dal periodo vegetativo in cui la pianta produce fiori o frutti. La scelta del periodo di potatura dipenderà dalla condizione climatica della zona in cui il ciliegio viene coltivato. Nelle aree soggette a forti gelate è meglio intervenire a fine estate. La potatura di produzione non incide molto sulla quantità e qualità dei frutti, ma consente di mantenere stabile la crescita vegetativa della pianta e di facilitare le operazioni di raccolta delle ciliegie. La potatura di produzione si pratica effettuando un taglio di ritorno, cioè di accorciamento sui rami laterali più piccoli, perché quelli grossi faticherebbero a cicatrizzare rimanendo esposti agli attacchi di funghi e parassiti. La potatura tramite accorciamento dei rami si spiega con il fatto che il ciliegio fruttifica sui rami degli anni precedenti e tutti i rami vecchi mantengono una produzione pressoché costante. Questi rami vanno però trattati per non soccombere al passare del tempo. Gli interventi da attuare sui rami vecchi sono l’eliminazione di quelli secchi e quindi improduttivi, l’eliminazione di quelli che si incrociano all’interno della chioma e accorciamento dei rami laterali più piccoli al di sotto di un altro ramo che emetterà nuovi getti al posto di quello tagliato.
Accorgimenti
Il taglio di accorciamento dei rami del ciliegio deve avvenire in posizione inclinata, in modo da evitare l’accumulo di acqua piovana sulla ferita. Questa va immediatamente protetta con mastice, per evitare la fuoriuscita di una sostanza gommosa che indebolisce l’albero esponendolo agli attacchi degli agenti patogeni. Il taglio deve essere delicato, ma netto e preciso, senza sbavature. Gli attrezzi di taglio vanno puliti e disinfettati, sia prima che dopo la potatura. Le lame degli attrezzi per tagliare i rami del ciliegio devono essere ben affilate, in modo da garantire una potatura precisa e senza errori. In caso di inesperienza è meglio affidare la potatura del ciliegio a un giardiniere esperto, perché i tagli imprecisi creano delle sbavature del legno che possono impedire la cicatrizzazione delle ferite e causare l’ingresso nella pianta di parassiti e funghi altamente dannosi per la salute e la sopravvivenza del ciliegio.