A cinquant’anni dalle riprese Ciminna, cittadina in provincia di Palermo, tornerà ad essere la Donnafugata di metà Ottocento descritta da Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel suo romanzo (Feltrinelli, 1958) e poi visualizzata da Luchino Visconti nel famoso e straordinario adattamento cinematografico (1963), grazie alla mostra fotografica Il set del Gattopardo in 300 immagini che sarà inaugurata sabato 23 agosto alle ore 19, in Piazza Matrice, da Paolo Calabrese (presidente Senato Accademico dell’Accademia Internazionale Amici della Sapienza) e da Alfonso Lo Cascio (Presidenza Regionale di SiciliAntica). Un’esposizione, inclusa fra gli appuntamenti dell’evento La Donnafugata de Il Gattopardo cinquant’anni dopo (23-24 agosto), comprensiva di trecento foto, di cui cento totalmente inedite, raccolte in un anno circa in varie parti d’Italia, volta a raccontare i novanta giorni di lavoro per la realizzazione del film, il backstage della lunga avventura che coinvolse la piccola comunità siciliana.
Luchino Visconti che “spiega” a Burt Lancaster come aggredire Ciccio Tumeo, lo stesso regista che spruzza sul viso di Rina Morelli (la Principessa Maria Stella Salina, moglie di don Fabrizio), del borotalco così da far apparire ancora più realistico il lungo viaggio in carrozza della famiglia Salina per raggiungere Donnafugata, la costruzione dello scenografico palazzo del Principe, costituiscono alcuni degli scatti oggetto dell’esposizione, intorno alla quale confluiranno eventi come l’Annullo Postale, sabato 23 alle ore 16 in Piazza Matrice, mentre alle 17.30 all’interno della Chiesa Madre Santa Maria Maddalena i partecipanti alla manifestazione potranno ascoltare il Te Deum che accolse i componenti della suddetta famiglia all’arrivo a Donnafugata, un’esecuzione a cura del maestro Michele Cassata, con lo stesso organo del periodo delle riprese.
Seguirà la presentazione del libro di Giuseppe Cusmano Ciminna-Il set de Il Gattopardo 50 anni dopo (1963–2013). Dopo il saluto di Vito Catalano e Domenico Sodaro, rispettivamente sindaco ed arciprete di Ciminna, interverranno Caterina D’Amico, presidente Scuola Nazionale del Cinema, Gioacchino Tomasi Lanza, professore di Storia della musica e Giusy Musso, presidente Associazione Evita Touring. All’interno della Chiesa Madre saranno esposti i paramenti e l’argenteria sacra (XVIII–XIX sec) che furono utilizzati durante la lavorazione del film. Domenica 24, alle ore 9.30 è prevista la visita guidata ai luoghi del Gattopardo. Durante il percorso verranno letti, da Cinzia Carraro, dei brani tratti dal romanzo, mentre alle ore 12 Piazza Matrice vedrà l’esecuzione da parte della banda G.Verdi, diretta dal maestro Vincenzo Grimaldi, delle musiche di Nino Rota che contribuirono a rendere celebre il capolavoro di Visconti, il quale fra le sequenze più famose include certo quella del ballo, il cui motivo musicale è costituito dalla partitura inedita di un Valzer brillante di Giuseppe Verdi, dedicato da quest’ultimo alla contessa Maffei, il cui manoscritto originale era stato acquistato presso una libreria antiquaria romana da Mario Serandrei, montatore del film e amico sia di Visconti che di Rota, e regalato al primo.
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Sabato 23 agosto, ore 16.00, Piazza Matrice: Annullo Filatelico; ore 17.30, Chiesa Madre Santa Maria Maddalena, esecuzione de – Il Te Deum della famiglia Salina, con lo stesso organo immortalato dal film, a cura del maestro Michele Cassata. Presentazione del libro Ciminna- Il set de Il Gattopardo 50 anni dopo (1963-2013). Intervengono: Vito Catalano e Domenico Sodaro, sindaco e arciprete di Ciminna; Caterina D’Amico, presidente Scuola Nazionale del Cinema; Gioacchino Tomasi Lanza, professore di Storia della musica; Giusy Musso, presidente Associazione Evita Touring; Giuseppe Cusmano, presidente SiciliAntica – Sede di Ciminna e autore del libro.
Coordina:Francesco Scimeca, Vice Presidente SiciliAntica – Sede di Ciminna. All’interno della Chiesa: esposizione di paramenti e argenteria sacra (XVIII-XIX sec.) e alcuni lacunari del tetto a cassettoni del XVI sec. Ore 19.00, Piazza Matrice, inaugurazione mostra fotografica Il set del Gattopardo in 300 immagini. Interventi: Paolo Calabrese, presidente Senato Accademico Accademia Internazionale Amici della Sapienza; Alfonso Lo Cascio, Presidenza Regionale SiciliAntica.
Domenica 24 agosto: ore 9.30, Piazza Fondaco (Madonna bianca)- Visita guidata ai luoghi del Gattopardo. Itinerario: Piazza Piersanti Mattarella (arrivo e partenza di Chevalley), Via Collegio (il figlio del Principe Paolo e il Conte Chevalley in cammino verso il Palazzo), Piazza Matrice (Il Palazzo del Principe, l’arrivo delle carrozze, il seggio elettorale durante il plebiscito e la casa del Sindaco), Chiesa Madre Santa Maria Maddalena (l’arrivo a Donnafugata e il Te Deum). Letture tratte dal romanzo Il Gattopardo A cura di Cinzia Carraro. Ore 12.00, Piazza Matrice – Le musiche del film Il Gattopardo, esecuzione a cura della banda A.C.A.M. G. Verdi diretta dal maestro Vincenzo Grimaldi. Ore 13.30- Ristorante Locale – Il Pranzo del Gattopardo, presentazione delle portate a cura di Teresa Armetta, Accademia del cibo siciliano.