Lo costruirà Astroenergy integrandolo in un grande progetto per la stazione di Hangzhou, destinata a divenire uno snodo fondamentale dell’alta velocità cinese.
Il progetto utilizzerà tutti i tetti e le superfici disponibili della stazione ferroviaria per un’estensione totale di oltre 148 mila metri quadrati e darà luogo ad una produzione di energia elettrica stimata in oltre 10 milioni di kWh all’anno, equivalente alla quantità di energia che si può ottenere bruciando 3.277 tonnellate di carbone.
L’entrata in funzione del nuovo polo di trasporto è prevista entro la fine del prossimo anno con un flusso stimato sull’ordine di 75 milioni di viaggi all’anno.
Inoltre nello scorso ottobre il Gruppo Chint ha firmato con le autorità locali della provincia cinese di Gansu un accordo quadro con Astroenergy per l’installazione e allaccio alla rete di 1.000 Mega Watt fotovoltaici entro il 2020.
Non c’è che dire, i cinesi continuano a fare le cose in grande.