Il risultato è che oggi la Cina può contare su una potenza installata maggiore di quasi 120 volte a quella del 2002 ed è nettamente il Paese produttore più importante del mondo.
Il presidente del CEC ha altresì confermato che, parallelamente alla crescita della capacità eolica, grandi progressi sono stati compiuti anche nel campo dell’idroelettrico. Non solo, perché Pechino ha registrato un importante sviluppo di altre fonti energetiche a basso impatto ambientale: ad esempio, il fotovoltaico è cresciuto del 50% all’anno. Tuttavia, e la notizia non è una novità, la Cina continuerà ad investire sempre di più nelle energie ‘green’, soprattutto per quanto riguarda i settori a basso rilascio di emissioni per poter garantire, oltre alla riduzione degli inquinanti, anche la sicurezza energetica del paese.
[foto da knowledge.allianz.com]