Sta passando inosservato ciò che sta accadendo in questi giorni ai tassi interbancari sul mercato cinese: sono fuori controllo.
Martedi il tasso overnight è salito di 380 bps toccando il record del 12,06%. Analogamente tutte le altre scadenze, dal mese al tre mesi (attualmente al 13%!!!!), in rialzo dal 4,3% dei giorni scorsi, sono schizzate verso l’alto. Cosa sta succedendo?
C’è da dire che per il mercato cinese non è un fenomeno nuovo; in concomitanza di periodi di festività o scadenze tecniche, si sono verificate tensioni di questo tipo, dove la PBOC è sempre intervenuta per calmierare il mercato e iniettare fondi….non questa volta.
Sembra che la banca centrale cinese stia in questo modo punendo le banche di piccole dimensioni, ree di avere approfittato di tassi relativamente bassi e stabili nel recente passato, per accumulare posizioni in titoli high yield.
La situazione dovrebbe normalizzarsi per la metà di luglio, quando per ragioni tecniche nuovi fondi dovrebbero rientrare nel sistema. Intanto la PBOC sta a guardare e ripropone un vecchio motto di epoca maoista: punirne uno per educarne cento…
Ricordiamo inoltre come la crisi dei mutui subprime nell’agosto 2007, abbia manifestato i primi sintomi proprio con tensioni sui tassi interbancari…