Cine-anteprime: Questione di tempo

Da Siboney2046 @siboney2046

Chi mi conosce sa quanto io sia ridicolmente tragica, quanto ami i film drammatici, i libri struggentemente dolorosi, le storie che finiscono male, che ti lasciano quel catartico magone dentro. Per questo motivo il genere della commedia non è certo tra i miei preferiti, tanto più la commedia d’amore che la maggior parte delle volte scade in banali cliché confezionando prodotti di largo e triste consumo senz’anima. Non è tuttavia il caso di Richard Curtis, il sublime sceneggiatore di alcuni dei capolavori della commedia inglese come Quattro matrimoni ed un funerale, Notting Hill e Love actually. Chi ha visto anche solo una di queste pellicole sa di cosa sto parlando e se ha anche amato queste pellicole non starà più nella pelle sapendo che la nuova creazione scritta e diretta da Curtis è in uscita, infatti dal 7 novembre Questione di tempo sarà nelle nostre sale.


Ci sono dei momenti della storia del cinema che restano tatuati nella nostra memoria, come il più celebre abbandono di altare o come una delle più belle dichiarazioni d’amore (impossibile) di sempre. Questi sono solo alcuni dei momenti indimenticabili scritti da Richard Curtis che sa raccontare l’amore, quello vero, banale, complicato, insperato o quotidiano, come pochi commediografi di oggi sanno fare. Il suo sempre presente umorismo non valica mai il confine del grottesco regalando risate e lacrime di commozione in egual splendida misura.

Per questo motivo io sono già in trepida attesa di Questione di tempo, la sua ultima fatica che potremo vedere dal 7 novembre, che racconta la storia di Tim, un giovane che scopre di avere il potere ereditario di tornare indietro nel tempo con la possibilità di cambiare quello che gli è accaduto nel passato e decide di utilizzarlo per trovarsi una fidanzata e, una volta trovata, usa il suo potere per dichiararsi nel modo più romantico, per salvare il suo matrimonio dal peggiore discorso mai fatto da un testimone di nozze, per evitare al suo migliore amico un disastro professionale e per riuscire ad arrivare in tempo in ospedale per far partorire sua moglie, nonostante un terribile ingorgo di traffico ad Abbey Road. Tuttavia tornare indietro nel tempo e cambiare le cose non può salvare nessuno dai dolori, dalle sfortune, dai piccoli disastri quotidiani che la vita ci riserva.

Io mi sono già innamorata del trailer dove si vedono all’opera Domhnall Gleeson (indimenticabile in Anna Karenina di Joe Wright) nei panni di Tim, Rachel McAdams in quelli di Mary e niente meno che Bill Nighy in quelli del padre di Tim.

L’idea di poter tornare indietro nel tempo è sicuramente balzata nella testa di tutti noi almeno qualche volta: voi quali istanti cambiereste della vostra vita potendo tornare indietro? Questo pensiero l’ho sempre fatto fin da piccola, da quando combinavo qualche marachella a quando avrei fatto qualcosa in modo diverso. Io cambierei tanti istanti, ma non quelli più importanti, ad essere sincera; farei alcune cose in modo diverso ma non le cambierei radicalmente; certo sarebbe bello cancellare tutti i nostri errori, ma la consapevolezza di averli fatti resterebbe quindi sarebbe un cambiamento di poco conto. Forse quello che ci terrei di più a cambiare sono alcuni momenti felici oscurati un po’ da qualche preoccupazione o da qualche ansia, me li godrei di più, sapendo che un istante passa e bisogna viverlo appieno quando si può.

Ho trovato molto carino questo medley delle pellicole che hanno il tocco di Curtis e che trasudano amore, quello vero, che piace a me, per questo motivo voglio condividerlo!

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