Giovedì 16 ottobre (e non venerdì 17 ottobre, come precedentemente annunciato) alle ore 21, presso la sala multimediale di s.Michele, la rassegna “Cinema e fede: la parola ai testimoni” presenta “Francesco d’Assisi” di Liliana Cavani.
Il film (una produzione RAI che segna l’esordio della regista carpigiana nel lungometraggio) viene girato in un clima di rinnovamento della Chiesa, pieno di attese e di speranze, sulla scia del Concilio Vaticano II. Nel racconto della vita del “Poverello” non vi è perciò alcun intento celebrativo o agiografico: al contrario, la santità del personaggio si rivela prima di tutto nel rifiuto del conformismo, nella ribellione all’indifferenza, nella “follia” di vivere radicalmente il Vangelo. E a chi lo accusa di “dare scandalo” Francesco risponde che il vero scandalo sta nella fame e nella sofferenza del popolo. Di qui la sua decisione di rinunciare a ogni eredità e bene terreno per abbracciare “Madonna Povertà” insieme a un gruppo di seguaci. La Cavani sceglie uno stile sobrio ed essenziale per descrivere realisticamente luoghi e personaggi mostrando di aver assimilato bene la lezione di Rossellini (“Francesco, giullare di Dio”, 1950).