CINEMA - A Venezia consegnato il Premio Rotella: ad "Après Mai" la XII edizione.

Il film “Après mai" di Olivier Assayas ha vinto la XII edizione del "Premio Fondazione Mimmo Rotella" alla 69° Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. L'evento, organizzato dall’associazione culturale Trapobana e patrocinato dalla Fondazone Calabria Film Commission, dalla Provincia di Cosenza assessorato al Turismo e Spettacolo e dall'Agis Anec Calabria, premia uno dei film in concorso che riveli un nesso fecondo con le arti figurative. Il presidente della giuria del Premio, il regista Mimmo Calopresti ha così motivato la scelta del film vincitore: «Il film rappresenta un connubio perfetto tra arte e cinema. Il rapporto tra le due alte espressioni artistiche si coniuga con la storia di Mimmo Rotella che a Parigi, negli anni ’70, è stato protagonista del Nouveau Realisme e con la vicenda del protagonista del film, Gilles, innamorato della pittura e proiettato in un viaggio di ricerca nel mondo del cinema. Nel film ritroviamo, inoltre, l’ideale utopico che la stessa arte genera: un grande sogno che permette andare oltre e superare l’immaginazione".
Alla cerimonia di premiazione, svoltasi presso l'Hotel Excelsior, nello spazio Luce-Cinecittà, è intervenuto il Presidente della Calabria Film Commission, Gianluca Curti, che ha augurato lunga vita al Premio Rotella ed ha evidenziato il grande lavoro che la sua Fondazione sta cercando di realizzare per promuovere pellicole di qualità. Il direttore della Fondazione Rotella, Piero Mascitti, ha espresso grande orgoglio per i risultati raggiunti in questi anni dal Premio Rotella che oggi rappresenta un riconoscimento molto ambito. Il regista del film premiato, Olivier Assayas, è intervenuto telefonicamente ed ha dichiarato di essere molto onorato di ricevere un premio intitolato ad un Maestro, Mimmo Rotella, conosciuto e molto apprezzatto in Francia. E’ voluto essere anche presente Giuseppe Agliano, delegato del Presidente della Giunta Regionale nella Calabria Film Commission, che ha affermato: “un premio importante che qualifica la Calabria intera. La commissione della quale faccio parte sta facendo un ottimo lavoro per cercare di segnare un nuovo percorso di sviluppo della cinematografia in Italia”.
Durante la premiazione sono state proiettate le immagini del documentario “L’ora della lucertola”, girato dal regista Mimmo Calopresti, nel quale si racconta il personaggio di Rotella, il maestro del décollage che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte del Novecento.