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CINEMA - Conclusa la 17ma edizione di "Linea d'Ombra - Festival Culture Giovani": "Kuma" accontenta le giurie.

Creato il 23 aprile 2012 da Andreakur
Si è conclusa la 17esima edizione di "Linea d’Ombra – Festival Culture Giovani" diretto da Peppe D’Antonio con la codirezione artistica di Luca Granato, Diego De Silva e Agostino Riitano. Il Festival, declinato quest’anno intorno al tema dei TerreMoti, si è chiuso con il concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio che, nata dalla volontà di salvare lo storico cinema Apollo di Roma, è composta da una ventina di musicisti provenienti da comunità e culture diverse, ognuno con i suoi strumenti e con il suo bagaglio culturale. Ideata da Mario Tronco e prodotta da Apollo 11, l’Orchestra rappresenta un’esperienza forse unica al mondo. In generale, 6 lungometraggi in concorso, 4 fuori concorso, 25 cortometraggi di 14 nazionalità diverse, 10 eventi teatrali e musicali e ancora laboratori di scrittura e workshop di animazione sono gli eventi che hanno animato il Festival con artisti provenienti da tutto il mondo.
Grande soddisfazione da parte degli organizzatori per la numerosa partecipazione di pubblico che ha affollato anche due appuntamenti particolarmente sentiti: l’incontro tra i registi tunisini Jamel Mokni e Mourad Ben Cheikh, l’attrice algerina Adila Bendimerad e Ginella Vocca (direttore artistico del MedFilm Festival) che hanno fatto il punto sulla Primavera Araba a più di un anno di distanza dagli inizi delle proteste e lo “straordinario femminile” in cui Donatella Finocchiaro, Carlotta Natoli e Carlotta Tesconi hanno parlato del ruolo della donna dentro e fuori dallo schermo.
Durante la cerimonia di chiusura sono stati annunciati i film vincitori di questa edizione:
- Miglior Lungometraggio sia per la giuria ufficiale che per la giuria web: KUMA di Umut Dag (Austria 2012).
Quando Ayse celebra il suo matrimonio quasi tutti nel suo villaggio in Turchia credono che lei abbia sposato Hasan. In effetti lei va a Vienna come seconda moglie del padre di Hasan, Mustafa. I figli dell’uomo, alcuni dei quali più grandi di lei, le voltandole spalle. Solo Fatma,la prima moglie dell’uomo, da molti anni malata di cancro,è sinceramente contenta della sua presenza: ora è sicura di lasciare qualcuno accanto al marito. Tra le due donne si sviluppa una speciale amicizia.
- Miglior cortometraggio per la giuria ufficiale: ARMADINGEN di Philipp Kaessbohrer (Germania 2011).
Walter vive isolato con sua moglie Helga in una fattoria nel nord della Germania. La loro vita viene stravolta dalla notizia che un asteroide colpirà la terra distruggendo l’umanità. Walter fa di tutto per tenere nascosta la tragedia a sua moglie, cercando di trascorrere un “meraviglioso ultimo giorno sulla terra” con lei…
-Miglior cortometraggio per la giuria web: TUBA ATLANTIC di Hallvar Witzo (Norvegia 2010).
Tutti moriranno un giorno. Oskar, 70 anni, che fra sei giorni morirà, è pronto a perdonare il fratello per uno screzio accaduto alcuni anni prima. Egli è convinto che il fratello viva dall’altra parte dell’Oceano Atlantico. Riuscirà a raggiungere il fratello prima che sia troppo tardi?
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