Sabato 8 marzo verrà proiettato al cinema Massimo “Momenti di gloria”, mentre nelle puntate successive (a maggio, settembre e novembre nello stesso luogo) ci sarà spazio per capolavori come “Fuga per la vittoria” e “Million dollar baby”. Non è da escludersi una rassegna di film olimpici, attualmente in fase di restaurazione da parte del CIO. “Un’altra idea legata a queste serate” continua Barbera, “è invitare personaggi sportivi di rilievo che possano raccontare la loro esperienza. Il cinema ha sempre parlato di sport e ha saputo descrivere i suoi aspetti più personali e umani, al di là del gesto tecnico; la testimonianza di un campione sarebbe un ulteriore valore aggiunto”.
Intervenuti in mattinata anche Ugo Nespolo, presidente del museo del cinema, e Stefano Gallo, assessore allo sport e al tempo libero della città. “Ci apprestiamo a vivere un anno e mezzo di grande intensità” ha sottolineato Gallo, “Torino Capitale Europea dello Sport non è solo un evento ma è soprattutto un progetto culturale che come obiettivo ha la promozione dello sport. Il nostro fine è accrescere il numero di appassionati e far sì che la pratica sportiva diventi una normale e sana abitudine di vita”.
L’Assessore ha poi ricordato i tre cardini di Torino 2015. In primis l’attrazione nella città di eventi sportivi importanti, per risvegliare nella gente la voglia di cimentarsi in una disciplina; in secondo luogo l’idea dello “sport per tutti”: “quest’anno riproporremo la Festa dello Sport il 30-31 maggio e il primo giugno; come per il 2013 vogliamo ribadire che lo sport si può praticare nei parchi e nelle piazze, le nostre palestre a cielo aperto, senza necessariamente essere agonisti”. Infine il legame con la cultura: “il cinema sarà un canale di trasmissione di questo messaggio, con cui contiamo di raggiungere ancor più persone” ha concluso Gallo, “ma non ci fermeremo qui; sono in cantiere progetti di collaborazione con altre istituzioni di cultura, come il Conservatorio o l’Accademia delle Belle Arti. E senz’altro prenderemo in considerazione iniziative con il Museo dello Sport, che condivide il nostro stesso obiettivo: promuovere la pratica sportiva”.