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Cinema, la “Power List” premia Sorrentino e Zalone. Sono i registi più “potenti” di Italia

Creato il 22 agosto 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

Chi sono i più potenti personaggi del cinema italiano? La “Power List” realizzata dal mensile Ciak e dal periodico specializzato Box Office seleziona la Top 50 dei protagonisti che contano nell’industria cinematografica tricolore, divisa fra le star (Talents) e coloro che stanno dietro le quinte (Professionals). Nella Top 25 dei “Talents”, Paolo Sorrentino e Checco Zalone per la prima volta fanno registrare un ex aequo al vertice della classifica tra cinema d’autore e cinema di grande incasso.

Checco Zalone (foto tempi.it) e Paolo Sorrentino (foto imworld.aufeminin.com)

Checco Zalone (foto tempi.it) e Paolo Sorrentino (foto imworld.aufeminin.com)

Il primato di Paolo Sorrentino e Checco Zalone. Da una parte il regista partenopeo che ha vinto il Golden Globe e il Premio Oscar con “La Grande Bellezza”; dall’altra il comico pugliese che in 5 anni, con soli 3 film è diventato il Re Mida del nostro cinema. Medaglia di bronzo per Luca Miniero che rappresenta, con l’amico/rivale Paolo Genovese la nuova onda della commedia italiana di successo.

I “migliori” distributori e produttori. Passando ai 25 Professionals (produttori e distributori) al primo posto se la giocano come sempre Rai Cinema e Medusa, ma lo scettro per il secondo anno consecutivo rimane nelle mani di Paolo Del Brocco (Ad di Rai Cinema). Nel triennio 2012-2014 Rai Cinema ha infatti coprodotto oltre 150 film, di cui 62 opere prime e seconde, con un investimento di circa 160 milioni, oltre ad aver ottenuto ottimi risultati, premi importanti (“Sacro Gra”, Leone d’oro a Venezia, e “Le meraviglie”, Gran Prix a Cannes) e incassi in crescita per la distribuzione 01. La Medusa di Giampaolo Letta (Ad e vicepresidente di Medusa Film) – dopo anni di problemi, tra riduzione di investimenti da parte di Mediaset e minor numero di film – ha raggiunto il record con Zalone, conquistato l’Oscar con Sorrentino, e buoni risultati con “Tutta colpa di Freud”, “Indovina chi viene a Natale?” (poco meno di 8 milioni) e “Fuga di cervelli” (5 milioni). Al terzo posto della Power List risale di undici posizioni (precedendo Giuseppe Corrado di The Space Cinema e Andrea Stratta di Uci) la Taodue di Pietro Valsecchi che con ‘Sole a catinelle’ ha battuto tutti i record di incassi tra le pellicole italiane (quasi 52 milioni di euro), concludendo così la straordinaria trilogia dei film del comico pugliese lanciato nelle sale proprio dal produttore. (AGI)


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