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Cinema, le novità: “Heart of The Sea – Le origini di Moby Dick”

Creato il 05 dicembre 2015 da Giuseppe Causarano @Causarano88Ibla

Il mese di Dicembre si apre con uno dei film più attesi della stagione, ovvero “Heart of The Sea – Le origini di Moby Dick”, diretto da Ron Howard. In sala nel weekend anche “Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente” di Daniele Luchetti, “Regression” di Alejandro Amenábar, “Mon Roi – Il Mio Re” di Maïwenn Le Besco, “La isla minima” di Audrey Dana e non soltanto. Andiamo alla presentazione, con un breve commento anche sul film protagonista.
Dal 3 Dicembre 2015

Locandina italiana Heart of the Sea - Le origini di Moby Dick
Heart of The Sea – Le origini di Moby Dick (In The Heart Of The Sea), regia di Ron Howard – USA 2015 – Drammatico, Avventura
interpreti principali: Chris Hensworth, Cillian Murphy, Michelle Fairley, Paul Anderson, Charlotte Riley, Brendan Gleeson, Ben Whishaw, Benjamin Walker, Jordi Mollà, Tom Holland, Joseph Mawle, Jamie Sives, Donald Sumpter, Frank Dillane, Sam Keeley, Brooke Dimmock, Andy Wareham
Soggetto: Charles Leavitt, Rick Jaffa, Amanda Silver, tratto dal romanzo “In the Heart of the Sea: The Tragedy of the Whaleship Essex” di Nathaniel Philbrick
Sceneggiatura: Charles Leavitt
Montaggio: Daniel P. Hanley, Mike Hill
Fotografia: Anthony Dod Mantle
Scenografia: Mark Tildesley
Costumi: Julian Day
Musica: Roque Baños
Prodotto da Cott Productions, Enelmar Productions, A.I.E., Imagine Entertainment per Warner Bros. Pictures Italia
Durata: 121′
Note: a colori, in 2D e 3D

Sinossi: Nell’inverno del 1820, la nave New England viene attaccata da una creatura incredibile: una balena dalle dimensioni e la forza elefantiache, ed un senso quasi umano di vendetta. Il disastro marittimo, realmente accaduto, avrebbe poi ispirato Herman Melville a scrivere Moby Dick. Ma l’autore ha descritto solo una parte della storia. “Heart of the Sea” rivela le conseguenze di quella straziante aggressione, di come i superstiti dell’equipaggio della nave vennero spinti oltre i loro limiti e quindi costretti a compiere l’impensabile per poter sopravvivere. Sfidando le intemperie, la fame, il panico e la disperazione, gli uomini mettono in discussione le loro convinzioni più radicate: dal valore della vita alla moralità delle loro spedizioni, mentre il capitano cerca di riprendere la rotta in mare aperto, ed il primo ufficiale tenta di sconfiggere il capodoglio.
Commento: Diretto da Ron Howard, il film è l’adattamento cinematografico del romanzo best-seller di Nathaniel Philbrick, ispirato alla vera storia del viaggio drammatico della baleniera Essex. Regia eccezionale, fotografia perfetta, effetti speciali meravigliosi e importanti fanno di questo film un gioiello da non perdere. Crudele, spietato e duro, lancia chiaro il messaggio che la natura, se infastidita dall’uomo, può reagire schiacciandolo attraverso la sua forza (e le sue creature), ma c’è anche una speranza in fondo alla disperazione e agli atti estremi cui si viene costretti per salvarsi da una fine drammatica. La sceneggiatura di Charles Leavitt e le scelte di Howard hanno il pregio di non lasciare nulla in sospeso, pure se è complesso da narrare. Il tutto con un ottimo cast, in cui spicca un grande Chris Hemsworth. Bellissimo.

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Locandina Chiamatemi Francesco - Il Papa della gente
Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente, regia di Daniele Luchetti – Italia 2015 – Biografico
interpreti principali: Rodrigo De la Serna, Sergio Hernández, Muriel Santa Ana, José Ángel Egido, Alex Brendemühl, Mercedes Morán, Pompeyo Audivert, Paula Baldini
Soggetto: dal libro “Francesco. Il Papa della gente” di Evangelina Himitian
Sceneggiatura: Daniele Luchetti, Martin Salinas
Montaggio: Mirco Garrone, Francesco Garrone
Fotografia: Claudio Collepiccolo
Scenografia: Luana Raso
Costumi: Marina Roberti
Musica: Arturo Cardelus
Prodotto da TaoDue Film, in associazione con BNL Gruppo BNP Paribas, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte per Medusa Film
Durata: 98′

Sinossi: “Chiamatemi Francesco” è il racconto del percorso che ha portato Jorge Bergoglio, figlio di una famiglia di immigrati italiani a Buenos Aires, alla guida della Chiesa Cattolica. È un viaggio umano e spirituale durato più di mezzo secolo, sullo sfondo di un paese – l’Argentina – che ha vissuto momenti storici controversi, fino all’elezione al soglio pontificio nel 2013.
Negli anni della giovinezza Jorge è un ragazzo come tanti, peronista, con una fidanzata, gli amici, e una professoressa di Chimica, Esther Ballestrino, cui rimarrà legato per tutta la vita. Tutto cambia quando la vocazione lo porterà a entrare, poco più che ventenne, nel rigoroso ordine dei Gesuiti. Durante la terribile dittatura militare di Videla, Bergoglio viene nominato, seppur ancora molto giovane, Padre Provinciale dei Gesuiti per l’Argentina. Questa responsabilità in un momento così tetro metterà alla prova, nel modo più drammatico, la fede e il coraggio del futuro Papa. Jorge nonostante i rischi si impegnerà in prima persona nella difesa dei perseguitati dal regime – ma pagherà un prezzo umanamente altissimo vedendo morire o “scomparire” alcuni tra i suoi più amati compagni di strada. Da questa esperienza Bergoglio uscirà cambiato e pronto a vivere il suo impegno futuro nella costante difesa degli ultimi e degli emarginati. Divenuto Arcivescovo di Buenos Aires continuerà la sua opera di aiuto agli abitanti delle periferie, difendendoli dalle sopraffazioni del potere e promuovendone dunque la crescita individuale e collettiva.

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Locandina italiana Regression
Regression, regia di Alejandro Amenábar – Spagna, USA 2015 – Drammatico
interpreti principali: Ethan Hawke, Emma Watson, David Thewlis, Lothaire Bluteau, Dale Dickey, David Dencik, Peter MacNeill, Devon Bostick, Aaron Ashmore
Soggetto e Sceneggiatura: Alejandro Amenábar
Montaggio: Carolina Martínez Urbina
Fotografia: Daniel Aranyó
Scenografia: Carol Spier
Musica: Roque Baños
Prodotto da Mod Producciones, First Generation Films, Himenóptero, Telefonica Studios per Lucky Red
Durata: 105′

Sinossi: Minnesota, 1990. Il Detective Bruce Kenner sta indagando sul caso di una giovane di nome Angela, che accusa il padre, John Gray, di un crimine terribile. Quando John, inaspettatamente e senza averne memoria, ammette la sua colpa, il famoso psicologo Raines viene chiamato per aiutarlo a rivivere i suoi ricordi, ma ciò che verrà scoperto smaschererà un orribile mistero.

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Locandina italiana Mon Roi - Il mio Re
Mon Roi – Il mio re (Mon Roi), regia di Maïwenn – Francia 2015 – Drammatico
interpreti principali: Emmanuelle Bercot, Vincent Nemeth, Vincent Cassel, Romain Sandère, Ludovic Berthillot, Louis Garrel, Félix Bossuet
Soggetto e Sceneggiatura: Etienne Comar, Maïwenn
Montaggio: Simon Jacquet
Fotografia: Claire Mathon
Scenografia: Laetitia Bouix
Prodotto da France 2 Cinéma, Lds Productions du Trésor, StudioCanal per Videa
Durata: 128′

Sinossi: il film narra la storia di una donna che non riesce a liberarsi del rapporto di dipendenza dal proprio compagno. Quella che sembrava essere una relazione speciale si rivela invece straziante. I protagonisti di questo amore passionale ma distruttivo sono Vincent Cassel e una straordinaria Emmanuelle Bercot, vincitrice nell’ultima edizione del Festival di Cannes del premio per la Migliore interpretazione femminile.

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Locandina italiana La isla mínima
La isla mínima, regia di Alberto Rodríguez – Spagna 2014 – Thriller, Drammatico
interpreti principali: Javier Gutiérrez, Raúl Arévalo, María Varod, Perico Cervantes, Jesús Ortiz, Jesús Carroza, Salva Reina, Antonio de la Torre, Nerea Barros
Soggetto e Sceneggiatura: Rafael Cobos, Alberto Rodríguez
Fotografia: Alex Catalán
Montaggio: José M.G.Moyano
Scenografia: Pepe Dominguez Del Olmo
Prodotto da AXN, Atresmedia Cine, Atresmedia per Movies Inspired
Durata: 105′

Sinossi: Profondo sud della Spagna, 1980. Una serie di brutali omicidi di ragazze adolescenti in una remota e dimenticata città riunisce due detective della divisione omicidi molto diversi tra loro. Nonostante le ideologie agli antipodi, Juan e Pedro devono mettere da parte le loro divergenze per riuscire a catturare l’assassino che per anni ha terrorizzato l’intera comunità nell’ombra di un generale disprezzo per le donne, radicato anche a un passato misogino.

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Locandina italiana 11 donne a Parigi
11 Donne a Parigi (Sous les jupes des filles), regia di Audrey Dana – Francia 2014 – Commedia
interpreti principali: Isabelle Adjani, Alice Belaïdi, Laetitia Casta, Audrey Dana, Julie Ferrier, Audrey Fleurot, Marina Hands, Géraldine Nakache, Vanessa Paradis, Alice Taglioni, Pascal Elbé, Sylvie Testud, Marc Lavoine, Guillaume Gouix, Alex Lutz
Soggetto e Sceneggiatura: Audrey Dana, Raphaëlle Desplechin, Murielle Magellan
Montaggio: Ismael Gomez III, Julien Leloup
Fotografia: Giovanni Fiore Coltellacci
Scenografia: Cécile Arlet Colin
Prodotto da Fidélité Films, Wild Bunch, M6 Films per MicroCinema
Durata: 116′

Sinossi: Parigi. La primavera. 11 donne. Madri di famiglia, donne d’affari, amiche, single o sposate, tutte rappresentano un aspetto della donna di oggi: paradossali, un po’ confuse, ma decisamente vitali. Gioiose, esplosive, insolenti, inattese, complesse, gelose… semplicemente, sono Donne!

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In sala troveremo anche (si ringrazia MyMovies.it per le schede ai link):

Quel fantastico peggior anno della mia vita (Me and Earl and The Dying Girl), regia di Alfonso Gomez-Rejon – USA 2015 – Drammatico, 104′

Un posto sicuro, regia di Francesco Ghiaccio – Italia 2015 – Drammatico, 102′

Il gesto delle mani, regia di Francesco Clerici – Italia 2015 – Documentario, 77′

All Night Long, regia di Gianluigi Sorrentino – Italia 2015 – Drammatico, 91′

Giuseppe Causarano


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