Carola Lehmann, giovane donna svizzera, (nel film il nome della protagonista, interpretata da Nina Hoss) durante l'ultima sera di permanenza in Kenya incontra il guerrigliero Masai Lemalian Mamuteli (nel film il nome di Lketinga, interpretato dall'attore burkinabè Jacky Ido) di cui si innamora. Abbandona tutto, lo raggiunge in uno speduto villaggio e lo sposa, vivendo, con grande difficoltà di adattamento, con la sua gente. I due hanno una figlia (Napirai nel libro) e aprono una piccola attività commerciale. Le differenze culturali, l'estrema gelosia di Lemalian e la sua progressiva autodistruzione, costringeranno Carola alla difficile scelta di scappare e ritornare nel suo paese.
Un film (ed una storia) che raccontano della grande difficoltà della convivenza tra culture e stili di vita differenti. Una storia comune a molti (e molte) che, nella vita reale, hanno sperimentato queste esperienze. Le differenze culturali, intese come modi diversi di affrontare l'esistenza umana, esistono e non sempre sono colmabili con l'amore. Questo sembra il maggior messaggio della storia di Corinne e di questo film. La sensazione è che la relazione tra i due sia "solo" una questione di attrazione reciproca (sebbene molto differente) e non scatti mai l'interesse e la voglia di comprende e conoscere la cultura dell'altro.
Per la cronaca l'attrice (brava) Nina Hoss, molto popolare in Germania, è molto attiva contro le mutilazioni genitali femminili in Africa.
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