(Recensione di Fabio Secchi Frau per “storiadeifilm.it“) – “Citizenfour” è un film di Laura Poitras, con Edward Snowden, Jacob Appelbaum, Julian Assange, Kevin Bankston e William Binney.
Con il ritmo e la suspense di un thriller, viene descritta la cronaca dell’incontro tra la regista Laura Poitras, i giornalisti Glenn Greenwald ed Ewen MacAskill e l’ex tecnico della CIA Edward Snowden, durante il quale Snowden ha reso pubblici documenti altamente riservati che fornivano le prove di una sistematica invasione di privacy operata dall’NSA ai danni dei cittadini e governi di tutto il mondo.
Barbara Walters, Stéphane Haumant, Cullen Hoback, Bill D. Moyers, Amy Goodman, Deborah Norville, Ben Hammersley si erano già occupati di Edward Snowden all’interno dei loro programmi, affermando le loro impressioni su questo giovane informatico statunitense, che aveva sottratto dolenti e sensibili dati governativi e che era stato costretto a scappare altrove con l’accusa di tradimento. Ma solo Citizenfour sta sul pezzo e, a caldo, racconta in presa diretta come Snowden riuscì effettivamente a renderli pubblici, in un’America perduta fra le presunte minacce di terrorismo e le contraddizioni del termine “sicurezza nazionale”. È dagli incontri fra lui, la regista e reporter Laura Poitras e il giornalista Glenn Greenwald (blogger di saloon.com e penna del GUARDIAN) che nasce questo straordinario documentario.
La ricostruzione dei fatti è semplice, ma assomiglia veramente a unaspy-story hitchcockiana. Poitras e Greenwald, a partire dal gennaio 2013, cominciano a ricevere delle email cifrate, firmate da qualcuno che si identifica come Citizenfour e che vorrebbe rivelare loro un enorme segreto, in una stanza d’albergo di Hong Kong. La scelta ricade sui due non a caso. La fonte era a conoscenza che la regista, a Berlino, stava realizzando un documentario sugli abusi della sicurezza nazionale americana dopo l’11 settembre e sapeva che il giornalista invece era un attivista dei diritti civili, soprattutto quelli riguardanti la privacy. Raggiunta questa fonte segreta, che si rivela essere Edward Snowden, ex tecnico della Central Intelligence Agency (CIA) e collaboratore della Booz Allen Hamilton (un’azienda di tecnologia informatica consulente della NSA, la National Security Agency), si mettono immediatamente all’ascolto di quella che si rivelerà essere un brutto affare di disagio nazionale, abusi di potere da parte della NSA e sopraffazione, ma che ha come sfondo l’ombra costante della guerra al terrorismo e come oggetto la quotidiana violazione della privacy di ogni cittadino americano e di politici stranieri.
In primo piano, Snowden, tanto Snowden.
Snowden che porta davanti alla cinepresa documenti che avvalorano le sue accuse al Governo USA, Snowden che spiega le motivazioni di quel furto, Snowden che rivela come è entrato in possesso di ciò che diventa una delle più grandi notizie del 2013-2014, ma che si trasforma anche il Nemico Numero 1 dell’America e del Regno Unito, tanto che di lì a poco il suo nome… (per continuare a leggere la recensione > “storiadeifilm.it”']);">cliccare qui –>> “storiadeifilm.it”).