(Recensione di Giulia Betti per ”storiadeifilm.it“) – “Io e Lei” è un film di Maria Sole Tognazzi, con Margherita Buy, Sabrina Ferilli, Fausto Maria Sciarappa, Domenico Diele e Ennio Fantastichini. E’ uscito nelle sale cinematografiche italiane martedì scorso.
Federica e Marina vivono insieme da diversi anni. Vengono da percorsi diversi, hanno caratteri e modi di vita differenti, discutono e si amano discutendo come tutte le coppie del mondo. La loro storia d’amore è a un punto di svolta. Proprio quando Marina pensa che ormai si possano considerare una coppia stabile, Federica mossa da una serie di accadimenti entra in crisi. E comincia a porsi delle domande. Con chi vorrebbe dividere la propria vita? Chi è che ama veramente? E lei davvero, chi è? Una commedia d’amore vera, passionale, quotidiana e molto combattuta, come una piccola battaglia in cui vince solo chi sa lottare per la felicità. A patto di capire dove sia…
Non introdurrò la mia recensione ad “Io e Lei” di Maria Sole Tognazzi, definendo questo suo ultimo lungometraggio come un’opera cinematografica a tematica omosessuale, poiché ne converrete con me, se l’obbiettivo della regista è quello di combattere omofobia, discriminazione e pregiudizi, definire l’omosessualità come la tematica del film preluderebbe ad un totale fallimento della cineasta.
Quando siamo spettatori di una pellicola romantica, non stiamo a sottolineare la sua tematica eterosessuale, sarebbe ridicolo poiché naturalmente scontato, quindi ci impegnamo a rintracciare nell’opera quelle tematiche che giustificano l’esistenza dell’opera stessa, quei messaggi che determinano la sua importanza e quelle scelte stilistiche ed estetiche che permettono a noi spettatori di definirla bella, buona, sufficiente, brutta, disgustosa od orrenda.
Partendo quindi da questo presupposto decidiamo di individuare i punti focali della vicenda e gli obbiettivi del film in questione. Sicuramente a mandare avanti la narrazione è un conflitto: la divergenza di carattere, opinione ed atteggiamento delle due parti della coppia protagonista della pellicola.
Lei, Federica/Buy riservata e gelosa della propria intimità e l’altra Marina/Ferilli sfacciata, aperta e più estroversa. Questa discrepanza porta a galla il fantasma del loro amore, ossia la disinvolta messa in mostra della propria omosessualità da parte di Marina e la totale omissione di quella stessa tendenza da parte di Federica, che infatti… (per continuare a leggere la recensione > “storiadeifilm.it”']);">cliccare qui –>> “storiadeifilm.it”).