CINEMANGOLO - Hereafter

L'avevo quasi promesso a fine anno: con il 2011 avrei iniziato a commentare a modo mio tutti i film che sarei andato a vedere al cinema, ed ecco che comincio questo nuovo CINEMANGOLO. Non saranno vere e proprie recensioni: non mi sento in dovere di riportare e raccontare l'intera trama, elencare il cast, dare dati completi. ecc. Ciò che mi importa scrivere sono le mie impressioni, più o meno a caldo, sulla pellicola che ho visto, accompagnata sempre dalla locandina e, se potrò, dal trailer. E poi dare voti è sempre divertente! Ho scelto per iniziare il primo film che ho visto nel 2011 nonché uno degli ultimi ad esser recensito dalla critica Lionetta Tornabuoni, appena scomparsa: una bella responsabilità riallacciarsi così, in questo blog! l cinema è sempre stato e spero sempre sarà la mia più grande passione, e credo sia arrivato il momento di celebrarlo (come sempre a mio modo)...


Hereafter è l'ultimo film di Clint Eastwood. Bene, direte voi. In realtà è l'ultima pellicola di una lunga tradizione, ovvero le mie cinemate obbligate per vedere l'ultima perle del buon vecchio Clint, che da almeno 8 anni a questa parte sembra non averne sbagliata una (da Mystic River, Million Dollar Baby che probabilmente è il mio film preferito in assoluto, fino al riuscito Gran Torino). Eppure Hereafter è un film riuscito solo a metà...

La storia in realtà segue tre vite: Matt Damon (strepitosa interpretazione), una giornalista francesce (una scoperta fantastica) ed un bambino (mah...). Non vi dico nulla, solo che nel dramma troverete tanto conforto.
Mi ha commosso rivedere la scena delle bombe nella metropolitana a Londra nel 2005 (ero a pochi metri quel giorno), ma il film , in parte riuscito, risulta essere molto lento. Da vedere per Eastwood e Damon, da evitare se allergici ai drammi e alle storie che si sviluppano molto pazientemente. Per suvvia, un film drammatico di tanto in tanto!
Voto: 7 / 10