Come reagireste se vi trovaste ingiustamente rinchiusi in un manicomio senza alcuna via di fuga? La protagonista del film decide di crearsela da sola, di trovare la forza dentro se stessa e combattere.
La metafora militare è tutto fuorchè velata.
Un viaggio onirico ,filtrato attraverso la fantasia sfrenata e visionaria del regista, ci porta in ambienti apocalittici,dalle atmosfere cupe, accompagnate da una colonna sonora strepitosa e martellante che scandisce il ritmo forsennato di questo film sensazionale.
L'originalità non sta infatti nella storia di per sè ma nella commistione dei più disparati e fantasmagorici elementi, e soprattutto per le trovate stilistiche, le iperboliche scene d'azione, la perfezione estetica, la ricera del dettaglio da incorniciare e da zoomare.
Forse troppo infarcito, troppo sensazionalistico, a dire il vero, ma efficacie. Uno di quei film fatti per stordire nel bene e nel male, audace e barocco.
Tra le poche svavature: ho trovato il cattivo del film troppo poco incisivo, con questo non voglio dire che non mi sia piaciuto, ma si sarebbe potuto fare di meglio.
Poteva non piacermi un film pieno di protagoniste cazzute come queste?
P.S. Se lo vedete al cinema procuratevi dei tappi per le orecchie perchè le musiche sono assordanti (anche se belle).
Vi lascio con una chicca...