Una grande manifestazione di protesta davanti la sede della Regione siciliana. E’ quanto proposto dai presidenti delle assemblee civiche dei 12 comuni soci della servizi comunali integrati. Gli amministratori e i consiglieri comunali di Isola delle Femmine, Capaci, Torretta, Carini, Cinisi, Terrasini, Montelepre, Giardinello, Borgetto, Partinico, Trappeto e Balestrate, si sono dati appuntamento ieri pomeriggio nella sala convegni del comune di Cinisi, chiamati a raccolta del presidente dell’assise civica Nino Vitale per discutere dell’emergenza rifiuti che ha investito ed investe i paesi, deturpandone l’ambiente ma anche l’immagine. Uniti infatti, vogliono tentare di sensibilizzare la Regione, fino ad oggi sorda nei confronti dei comuni di provincia. In un documento stilato dai 12 presidenti dei consigli comunali, si chiede l’intervento finanziario immediato da parte dei vertici di Palazzo D’Orleans in favore degli enti locali soci dell’ambito territoriale ottimale, che consenta ai comuni di programmare un piano di rientro con la società; l’attivazione dei Fondi FAS 2007-2013 e l’approvazione dei progetti dell’Ato Riufiuti Palermo 1 per la realizzazione di interventi infrastrutturali prioritari in accordo ai contenuti della pianificazione regionale nel settore rifiuti e per l’acquisto di nuovi mezzi ed attrezzature; l’autorizzazione di impianti di trasferenza, per abbattere i costi elevati di trasporto dei rifiuti in discariche ubicate a centinaia di chilometri di distanza, rispetto ai 12 comuni dell’Ato Palermo 1, considerato che il sito di contrada Baronia-Provenzano a Partinico, è saturo.
E’ arrivato il momento che la Regione e il presidente Raffaele Lombardo si assumano le responsabilità di una gestione fallimentare dei rifiuti in Sicilia. siamo stanchi di pagare gli errori di chi ci amministra. Così i sindaci soci dell’Ato Rifiuti Palermo 1, hanno fatto sentire anche la loro voce nel corso dell’assemblea pubblica di ieri sera a Cinisi. Diverse le proposte per uscire dall’emergenza rifiuti e dalla servizi comunali integrati. il primo cittadino di Cinisi, Salvatore Palazzolo, ad esempio minaccia di dimettersi se la Regione non si attiva tempestivamente per risolvere la questione rifiuti.
Il sindaco di Carini Giuseppe Agrusa, invece, propone di presentare alla Regione un disegno di legge sulla questione rifiuti.
Mentre il sindaco di Montelepre, Giacomo Tinervia, così come tutti i suoi colleghi, auspica che l’esperienza Campania, non si ripeta anche in Sicilia.
Tratto da Teleoccidente.it