Cinisi, scoperto un altro caso di tbc bovina, sequestrati due allevamenti

Creato il 06 novembre 2014 da Terrasiniblog @TerrasiniBlog

Finiscono sotto sequestro due allevamenti di Cinisi per accertati casi di tubercolosi bovina. I controlli sono stati effettuati dal dipartimento veterinario dell’Asp a tutela della salute pubblica lo scorso 19 settembre. Le analisi hanno dato esito positivo, riscontrando il focolaio della malattia infettiva in più animali.

Le autorità sanitarie hanno quindi chiesto il sequestro sanitario al sindaco Gian Giacomo Palazzolo. Il provvedimento del primo cittadino è stato firmato venerdì scorso. I due allevamenti sequestrati si trovano incontrada Case Api e contrada Graffagnino.

La tubercolosi è una malattia provocata da batteri che causa danni sanitari ed economici per gli allevatori. E’ trasmissibile all’uomo (anche se nelle persone assume una forma molto blanda). L’essere umano può contrarre l’infezione consumando latte crudo o tramite il contatto diretto con un animale infetto, tuttavia il rischio è minimo. Il consumo di alimenti prodotti con latte pastorizzato o con latte lavorato ad alte temperature e il consumo di prodotti del latte soggetti a un processo di maturazione, quali i formaggi a pasta dura e semidura, non comportano alcun rischio.

Su tutto il territorio siciliano è in vigore un piano di risanamento per la bonifica della patologia. Il sequestro sanitario dei due allevamenti di Cinisi rimarrà in vigore fino a nuove disposizioni dell’Asp e del comune che terranno la situazione sotto controllo per evitare il contagio con gli altri animali. “Non c’è nessun allarmismo” assicura il sindaco Palazzolo.

Tratto da TeleOccidente.it


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