Nessuna stangata in arrivo per i cittadini di Cinisi. Mercoledì sera il consiglio comunale ha approvato le nuove tariffe della Tari, che sostanzialmente non modificano le aliquote già fissate lo scorso anno. Nonostante l’Ato Rifiuti abbia presentato un piano finanziario più salato di 200,000 euro rispetto allo scorso anno (2,8 milioni invece di 2,6 milioni), non dovrebbero esserci aumenti per i contribuenti. La maggioranza dell’assise civica ha approvato infatti una mozione per contestare le cifre trasmesse dall’Ato rifiuti, in particolare quelle richieste per la pulizia dei cassonetti e delle strade, servizi che non sarebbero stati mai effettuati. In generale dunque l’aumento dei costi non si ripercuoterà sulle tasche dei cittadini. Cambia invece con la Tari il sistema di tariffazione che da quest’anno tiene in considerazione oltre alle superfici delle abitazioni anche il numero degli occupanti. Si dice soddisfatto il presidente del consiglio comunale Giuseppe Manzella: “in generale possiamo dire che non ci saranno aumenti, tranne qualche caso. Sono previste invece alcune riduzioni per le attività commerciali che vivono una profonda crisi”.
Buone notizie per quanto riguarda il servizio idrico. Sempre mercoledì sera il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il regolamento municipale per l’erogazione dell’acqua. Dopo aver ottenuto la restituzione delle reti e degli impianti, si passa adesso alla fase operativa. Le tariffe comunali approvate ieri sono state diminuite del 50% rispetto a quanto veniva richiesto da Aps.