Oggi David Foster Wallace avrebbe compiuto 50 anni. Tondi e perfetti: un'età in cui avrebbe potuto chissà quante altre cose capire, vedere con i suoi occhi, elaborare con la sua testa fasciata dalla proverbiale bandana che portava sempre salda addosso. Ma è andata così. Non possiamo farci molto.
Quanto a me, l'ho scoperto in un'età piena di meraviglia e stupore, verso i ventanni. Non sono mai riuscita a leggere tutti i suoi libri e di Infinite Jest, lo confesso, ho saltato ampi pezzi perché non ce la facevo. Però l'ho amato di un amore sincero, e lo amo tantissimo anche adesso.
C'è una cosa che negli ultimi tempi mi torna alla memoria: io lui una volta l'ho anche visto. Compresa la bandana. Non avevo idea, o forse sì ma a ventanni non è che si è sempre tanto consapevoli proprio di tutto, hemm neanche a trenta (niente, nemmeno a trentuno!), comunque non immaginavo forse la portata, la grandezza e il prezioso valore di ciò che stavano vedendo i miei occhi. Ero a New York, al New Yorker Festival, per un caso della vita. E stavo lì di fronte a quella voce e a quella faccia e a quella bandana.
Mi chiedevo in effetti cosa ci facevo io lì, perché mi era capitata quella fortunata circostanza. Poi ho smesso di chiedermelo e ho guardato soltanto quel David Foster Wallace parlare. Era magico e non capivo mezza parola di ciò che diceva.
Oggi mi è capitata una seconda fortuna, e non me la lascio scappare: potrò partecipare a Pale Winter!
Si tratta di una lettura collettiva del suo ultimo romanzo Il Re Pallido. L'idea appartiene all'Archivio David Foster Wallace Italia: trovate tutte le info qui. In poche parole, per tutto l'inverno che rimane e un pezzetto di primavera, a turno, leggeremo e commenteremo parti di questo libro complesso e affascinante. Sono bene accetti commenti, pensieri, discussioni varie, sempre sul sito che vi ho indicato. E qui c'è anche la pagina Facebook, mentre trovate tutto su twitter seguendo l'account @archivioDFW.
Che altro aggiungere?
"Terra antichissima. Guardatevi intorno. L'orizzonte tremola, informe. Siamo tutti fratelli".
Dice DFW. Forse questo è un modo possibile per lasciarlo ancora vivere nei nostri occhi, ricordi, prospettive future.
Grazie a tutti se avrete voglia di guardarvi questo video qui sotto, che secondo me è bellissimo!