Nel terzo "episodio" della serie, (QUI il primo e QUI il secondo) Mr. Grey sembra aver messo un po' la testa a posto tanto da capitolare a nozze con la sua amatissima Anastasia Steele.
Ma i bollori e certe pruderie non sono per nulla svanite e scalpitano ancora sotto gli abiti nuziali a pochi centimetri dal prete celebrante e per nulla placati dalle promesse matrimoniali.Riesploderanno presto, tra innumerevoli "adesso sei mia, soltanto mia" e "grazie Mr. Grey, prego Mrs. Grey".Dopo una - nemmeno a dirlo - splendida luna di miele a bordo di uno yacht che solca il Mediterraneo dove "consumano" abbondantemente, i neo sposini tornano con i piedi sul continente americano. Ma nell'aria si agitano strani presentimenti che vanno oltre la loro esclusiva vita di coppia. Già durante la loro assenza, qualche sconosciuto vendicatore appicca il fuoco al server aziendale di Grey rispolverando le sue 50 sfumature grigie e creando momenti di tensione. Un successivo pedinamento lungo le vie di Seattle da parte di un auto con i vetri oscurati rende tangibile il pericolo di una minaccia per la loro incolumità, tanto da esasperare l'aria iperprotettiva di Grey nei confronti della moglie che immediatamente triplica le misure di sicurezza per lei e per tutta la propria famiglia.Nel frattempo, la volontà di possesso e di controllo sul corpo di Anastasia riaffiorano violentemente in Christian e qualsiasi pretesto (anche futile) come un topless involontario a Saint Tropez piuttosto che l'elusione di una soffocante sorveglianza da parte di lei diventa la causa scatenante della sua volontà punitiva nella camera da letto.Anche in queste 600 pagine (e oltre) non manca infatti una dose industriale di piaceri lascivi, sorrisi provocanti e fremiti carnali accompagnati dallo stile sempre esplicito della James che mette proprio tutto "a nudo". Eppure l'ironia di Christian nell'elencare alla moglie i motivi per cui la vuole sculacciare o fare sua è sempre brillante, direi sublime e rende i loro siparietti la parte più deliziosa di una narrazione troppo spesso portata all'inverosimiglianza.Se si accetta di buon grado il modo in cui Christian si è innamorato gradualmente della donna che ha sposato senza più vederla come un mero oggetto di piacere, molto più indigesti nella loro credibilità risultano gli altri altarini sentimentali che crescono intorno a loro con una dinamica oserei dire da soap opera. Anche la parte noir non risplende quanto quella ambientata nella stanza dei giochi erotici, sulle superfici del sesso occasionale e tra le lenzuola a due piazze. Se l'autrice è bravissima nell'ammanettarci alle spalliere del letto, non si può dire purtroppo altrettanto nella costruzione di una sotto trama criminosa (e talvolta anche dei dialoghi). Basti vedere come maltratta il cattivo della situazione - il molestatore Jack Hyde - riducendolo ad una presenza intermittente e sbrigativa a scapito della suspense quando avrebbe potuto tirarne le fila molto meglio dando vita a una tensione maggiore.Sarà proprio per colpa di Jack, l'ex capo editoriale, che Anastasia rischierà più volte la pelle. Licenziato da Christian Grey per avergli importunato la moglie sul lavoro, il malintenzionato tornerà in circolazione con l'obiettivo di prendersi una rivincita su entrambi e non esiterà ad usare le maniere forti su tutti i componenti della famiglia di Grey.
Obbedire agli ordini di Christian Grey per Anastasia diventerà a quel punto sempre più imperativo al fine di non mettere a rischio la propria incolumità. Ed è proprio l'attesa su come reagirà Christian Grey alle periodiche disobbedienze della moglie ad incutere in noi la peggiore delle ansie, mista all'eccitazione. Quale delle sfumature di Mr. Lunatico, in una gradazione che va dalla più violenta alla più comprensiva prevarrà, dopo che la sua mania del controllo è stata contraddetta? Quale punizione escogiterà per Anastasia? Quale piega prenderà il loro atipico rapporto?