L’unica cosa apparentemente ancora in ballo è il terzo posto e il conseguente approdo ai preliminari di Champions. Era abbastanza prevedibile che il Milan perdesse punti dopo aver perso Mario Balotelli; senza arbitri e senza Mario Balotelli il Milan non è una grande squadra. La sconfitta a Torino è stretta solo nel punteggio; un match orrendo deciso da un rigore tanto netto quanto stupido. L’errore di Abate e il tuffo travolgente di Amelia sono curiosi, da li in poi il Milan è sparito dal campo.
La Viola scherza con il fuoco; va sul triplo vantaggio annichilendo il Torino con una manovra elegante, efficace, stupenda. Il gol sul finale del primo tempo doveva avvertire i viola che la musica poteva cambiare, infatti due “ex” poco dopo siglano un pareggio rocambolesco ma meritato. Santana poi segna dal limite dell’area tirando dritto per dritto addosso a Viviano che si fa passare la palla sotto il corpo. Errore inverecondo, però esente forse da colpe sul gol di Cerci che trova uno dei suoi tiri da fuori area. Il vittorioso gol di Romulo sembra il segno buono che il popolo di Firenze attende.
La vittoria del Napoli è stata molto faticosa, qualche dubbio sul primo e secondo gol del Napoli. Strepitoso il gol dell’appena entrato Sau che riporta il Cagliari sul pareggio e bellissimo quello di Insigne che sigla la vittoria anche con un po’ di fortuna vista la leggera deviazione di un avversario. Comunque ora come ora il Napoli è molto più forte del Cagliari non solo sul piano della qualità, ma anche nel peso politico.
Le romane hanno forse già in testa il derby nella finale di Coppa Italia che ci sarà forse tra un mese. Si vocifera a Pechino per un bel pacco di soldi e certamente meno disordini in città. Lalazio che perde ad Udine ci sta, Di Natale un gol meraviglioso. Meno comprensibile il pareggio con fatica della Roma in casa contro il Pescara. Forse un po’ la finale derby un po’ il Ponentino, mi sa che sono già in ferie.
L’Inter si gusta un bel brodino, ma molto corroborante per il morale. Il gol di Rocchi è una specie di lampo nel buoi quasi totale dell’intera prestazione nerazzurra. Il Parma non ha fatto nulla di che,ma solo la traversa ed un paio di interventi del solito SuperHandanovic, hanno evitato il vantaggio gialloblu. Handanovic è super, ci ha messo pure la faccia quando Biabiany gli ha sparato un bolide sul viso. Gli infortuni,le squalifiche; insomma varie cause potrebbero dare spazio a giovani che se buoni possono divenire l’ossatura di una nuova squadra. Spero solo che la proprietà non distrugga tutto, volti nuovi vita nuova.