Oggi Tra Cielo e Terra compie cinque anni.
Cinque anni sono un periodo che può apparire breve o sostanzioso, a seconda delle circostanze: nell'universo della rete, dove tutto viaggia a velocità amplificate, dove centinaia di mode esplodono e collassano nel giro di poche settimane, questo lasso di tempo rappresenta qualcosa di non esattamente frivolo.
Nei primi tempi, il blog è stato seguito per diversi mesi da una media di qualche decina di lettori, più altri sporadici visitatori che probabilmente vi capitavano per caso, incappando in queste pagine a volte soffermandosi, a volte precedendo oltre.
Devo confessare che scrivere articoli in quel periodo era molto più facile: non c'era nessun timore di essere frainteso, si trattava di esprimere dei concetti in libertà, condividendoli con un piccolo numero di lettori che viaggiavano sulla stessa lunghezza d'onda.
Col tempo la scrittura ha richiesto sempre più impegno e concentrazione, dal momento che diveniva necessario, e doveroso, valutare bene ogni espressione, verificare con attenzione ogni affermazione, usare uno stile di scrittura il più possibile lineare e semplice.
Ho provato a farlo.
Sia come sia, uno degli scopi che mi sono ripromesso sin dall'inizio fu quello di scrivere gli articoli da una prospettiva a lungo termine: volevo che quello di cui qui si trattava potesse risultare interessante anche a distanza di anni.
Siamo quotidianemante sommersi da miriadi di informazioni riguardanti la “attualità”, dedicando così la nostra attenzione ad argomenti che risultano “vecchi” e superati dopo che è trascorso solo qualche giorno; in questo blog desideravo che gli articoli potessero essere letti a distanza di anni col medesimo interesse (grande o piccolo, a seconda del giudizio di ogni lettore) del giorno in cui venivano pubblicati.
In qualche caso ci sono riuscito.
Questo non vuole essere un post celebrativo: un blog resta sempre un blog, e nella vita di ognuno di noi vi sono aspetti, appartenenti al mondo “reale”, sicuramente più importanti.
Nondimeno, in questi cinque anni ho dedicato diverse energie a questo progetto, a cui umanamente sono affezionato.
Così come è innegabile che la soddisfazione più grande è rappresentata dalla interazione con tutti coloro che hanno voluto dire la loro su quanto leggevano, a volte ritrovandosi d'accordo, a volte contestando, altre volte ancora completando con le loro osservazioni il contenuto dei post.
Un grazie penso sia dovuto, così come a coloro che hanno dedicato del tempo anche solo per leggere quanto qui proposto.
Il prossimo post di questo genere verrà pubblicato tra altri cinque anni, nella remota ipotesi che si sia ancora qui
Blessed be