Signore e Signori di Alan Bennet: sette deliziosissimi monologhi da gustare, impreziositi dall'immancabile humor inglese, alla scoperta delle rispettabili e decorose paranoie dei sudditi della Regina negli anni '80.
Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta di Robert M. Pirsig: una scoperta, un libro illuminante, impregnato di cultura, il miglior libro "on the road", un romanzo di formazione da leggere nel momento in cui si inizia a pensare ai "giovani" della letteratura con nostalgia.
Amleto di William Shakespeare: ho sempre snobbato le opere teatrali, ho sempre snobbato Shakespeare, fortunatamente alla veneranda età di 21 anni, grazie ad un esame di Letterature Moderne Comparate, ho imparato ad apprezzare e ad assaporare quei piccoli frammenti di vita che solo un'opera teatrale può rappresentare.
Il capitano è fuori a pranzo di Charles Bukowski:l'arte di rendere interessante piccoli monologhi monotematici sul gioco, le corse dei cavalli, la morte e il grigiore dell'umanità. Solo un genio come lui, grazie alla sua capacità di rendere vive le parole, può farti star sveglio fino alle 5 del mattino facendoti divorare la bellezza di 138 pagine in una notte.
Contro il Fanatismo di Amos Oz: è uno di quei libri che andrebbe stampato e distribuito gratuitamente in ogni casa. Un libro sul fanatismo e sulla sua unica soluzione: il compromesso! Partendo dal conflitto isarelo-palestinese, Amos Oz allarga la sua riflessione ai comportamenti fanatici "quotidiani" presenti,soprattutto, nella più che perfetta società occidentale. Un libro assolutamente da leggere!