Cinque consigli per visitare l'isola di Capraia

Creato il 31 luglio 2015 da El3naliv


L'Isola di Capraia è una perla del Tirreno che si concede poco alla volta e stimola il visitatore a non fermarsi alla sua apparenza di territorio aspro e inaccessibile ma a valorizzare i suoi innumerevoli punti di forza. È un'isola unica, diversa dalle sorelle dell'Arcipelago Toscano. Abituata alle innumerevoli offerte dell'Isola d'Elba, la prima volta che misi piede su questo piccoloscoglio, rimasi interdetta dalla carenza di divertimenti e attività per i più giovani. 
Con il tempo ho imparato ad amare questo suo essere fuori dal tempo: una vacanza all'Isola di Capraia è da vivere come un ritorno alle origini, un ritorno a quando, nel passato, ci si divertiva con poco. Qua ho imparato a divertirmi facendo tuffi, andando alla ricerca di baie e scogli sempre nuovi, contemplando il cielo stellato dalla radura dell'Elibase o dalla romantica Bellavista. Una camminata, una birra con gli amici o una cena di pesce fresco, in questo angolo di pianeta, acquisiscono un valore unico del quale ci si rende conto solo al ritorno, una volta sbarcati al Porto di Livorno, nella frenesia della città. Visto che conosco bene l'impatto che può dare l'isola alla prima occhiata e viste le numerose richieste di informazioni in privato e sui social durante l'ultimo toccata e fuga sull'isola, ho deciso di fornirvi alcuni consigli per visitare l'Isola di Capraia e valorizzare al massimo la sua bellezza.

1) Cercate un appartamento
Come più o meno in tutte le isole, i ristoranti sono abbastanza cari. Affittando un appartamento sarete in grado di contenere la spesa per i pranzi e le cene e cucinare a casa quando più lo riterrete opportuno. Per prenotazioni e informazioni rivolgetevi all'Agenzia Parco dell'Isola di Capraia. Con un appartamento a disposizione potrete inoltre testare l'ottimo pescato locale e, come dei veri isolani, potrete acquistarlo direttamente "alla fonte" attendendo i pescatori in arrivo nel porto. Da chi comprare il pesce? Chiedete di Robertino. 
2) Non caricate macchine o scooter sul traghetto. Capraia conta due soli centri abitati: il porto e il paese, collegati tra loro da una salita. I mezzi sull'isola sono inutili e il loro costo di imbarco sul traghetto eccessivo. Se siete carichi di valigie o siete troppo stanchi per arrivare in cima al paese a piedi, calcolate che esiste un servizio di navetta (a pagamento) che collega i due piccoli centri.
3) Capraia è un'isola da scoprire, come una donna capricciosa che si svela poco alla volta. Uno dei modi migliori per visitarla è noleggiare un'imbarcazione o partecipare ad una escursione organizzata. Le baie di scogli più belle, infatti, non sono a portata di mano: nei dintorni del porto se ne possono incontrare alcune come Porto Vecchio (raggiungibile da un sentiero che passa per la vecchia colonia penale) e Cala San Francesco ma se ne perdono tantissime altre, come l'affascinante Cala Rossa o la meraviglia qui sotto: lo Scoglio del Gatto. 

4) Se siete invece stanchi di vivere il mare tutti i giorni, non tralasciate i sentieri dell'isola, sono luoghi dove immergersi tra gli odori della macchia mediterranea, tra i profumi del mirto e del finocchio selvatico. Uno dei più interessanti e facilmente raggiungibili è senza dubbio il sentiero che porta all'ex carcere dell'isola, rimasto in funzione fino al 1986

5) Forse il più importante. Non scegliete Capraia se siete degli "spiaggiofili", se amate le destinazioni di mare comode, con spiagge di sabbia fine, discoteche, milioni di servizi e divertimenti. Capraia potrebbe non fare al caso vostro. Qui si respira la vera vita di mare, quella dove si ha solo bisogno di un'imbarcazione, un asciugamano, al massimo un libro e tanto blu. 
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