Vikings: Life and Legend, British Museum Razziatori sanguinari e predoni guerrafondai? Beh, non proprio o perlomeno non così tanto, almeno quanto sostiene la mostra di primavera del British Museum, che suggerisce che in realtà i Vichinghi erano un popolo culturalmente illuminato i cui viaggi in luoghi lontani li aveve portati a contato con culture, religioni e idee diverse. E non basta. Chi si aspetta una conferma dell’immagine tradizionale dei vichinghi sarà deluso: una moltitudine di nuove scoperte archeologiche hanno fatto luce su miti passati – incluso quello che non indossavano elmi le corna. Questa è la prima mostra nella nuova ala del museo, la Sainsbury’s Wing, il cui enorme spazio significa che il British Museum ha potuto includere la ricostruzione di una vera nave da guerra vichinga lunga 37m la più lunga mai ritrovata. http://www.britishmuseum.org/ Fino al 22 Giugno.
Veronese: Magnificence in Renaissance Venice, National Gallery
Vero e proprio maestro del colore, Paolo Veronese (1528-88) ha ispirato con il suo brillante cromatismo artisti del calibro di Van Dyck, Rubens e Delacroix – il che rende incredibile il fatto che il nostro compatriota fu quasi dimenticato nel XIX secolo. Ma niente paura: la splendida mostra della National Gallery – un carosello di ritratti, pale d’altare, allegorie mitologiche e opere a soggetto religioso, ha restituito a questo grande della pittura italiana il posto che merita nella storia dell’arte occidentale. Assolutamente da non perdere. http://www.nationalgallery.org.uk/ Fino al 15 Giugno.
3. The Fashion World of Jean Paul Gaultier: From the Sidewalk to the Catwalk, Barbican
Volete vedere il famoso reggisenoconicoindossato da Madonna negli anni ’90o i costumi disegnati per il film di fantascenza Il quinto elemento? Allora la Barbican Art Gallery è il posto per voi, dove le stravaganti creazioni di Jean PaulGaultier, il bambino terribile della moda, sono in mostra fino ad Estate inoltrata. Si tratta di un’affascinate viaggio nella mente creativa di uno dei più audaci stilisti contemporanei, un personaggio atipico i cui abiti celebrano una giocosa sessualità, il piacere dell’ostentazione e la diversità della bellezza femminile. http://www.barbican.org.uk/ Fino al 25 Agosto.
4. Matisse: The Cut-Outs, Tate Modern
In seguito ad una grave malattia che lo aveva costretto su una sedia a rotelle impedendogli di dipingere al cavalletto, Henri Matisse (1869-1954) avrebbe facilmente potuto ritirarsi dalla scena. Ma invece di arrendersi al destino il francese reinventò la sua pratica di lavoro sostituendo le forbici ai pennelli. E le sue forme ritagliate da carta colorata sono brillanti e colorate come la pittura dei suoi quadri. Vedere per credere nella magnifica retrospettiva che Tate Modern ha dedicato a questa fase della carriera di Matisse. Una fase, quella dei papiers découpé che prima d’ora non era mai stata esaminata nei dettagli non solo a causa della dispersione delle opere in collezioni internazionali, ma anche e soprattutto per la loro fragilità. Cosa che rende un’altra mostra di questa portata altamente improbabile nel prossimo futuro. http://www.tate.org.uk/ Fino al 7 Settembre.
5. Comics Unmasked: Art and Anarchy in the UK, British Library
Il più grande evento mai dedicato al fumetto britannico, la mostra della British Library include esempi che risalgono addirittura all’età vittoriana, quando l’illustrazione di questo tipo divenne un mezzo di comunicazione popolare. Rare e originali opere d’arte-da Batman al Sandman di Neil Gaiman -illustrano i diversi modi in cui i fumetti sono stati utilizzati per esplorare questioni politiche e sociali che vanno dalla violenza alla droga, dai conflitti di classe alla sessualità. Argomenti difficili e particolari quelli trattati che hanno fatto guadagnare a questa mostra l’etichetta di vietata ai minori di 16 anni. http://www.bl.uk/ Fino al 19 Agosto.
Paola Cacciari Pubblicato su Londonita