Cinque motivi per cui Pacific Rim ha fatto flop

Da Bangorn @MarcoBangoSiena

Pacific Rim, con enorme soddisfazioni dei detrattori da stadio (quelli che per qualche motivo hanno odiato il film senza averlo visto), sembra avere fatto flop al botteghino. Com’è possibile?, si chiedono gli amanti del cinema fantastico e gli estimatori di Del Toro.  Sembra davvero impossibile che ciò sia avvenuto, dopo che film come Transformers che non hanno né trama né regia, hanno fatto incassi paurosi. Se ripenso alle sale piene zeppe di persone per Indipendence Day o persino per Avatar, film banalotto a dirla tutta e pur sempre in tema fantastico, rimango stupito di questa reazione del pubblico.

La sconfitta del cinema fantastico di serie A

Ora, dopo qualche giorno ho iniziato a formare alcune teorie su quello che può essere successo, perché nelle posizioni alte della classifica dei film più visti, ci sono film degni appena dell’home video ma che hanno alcuni elementi che a Pacific Rim (per fortuna) sono mancati. Proviamo a stilare alcuni di questi punti. Ovviamente ce ne sono altri e vi invito ad aggiungerli nei commenti.

Protagonista belloccio
Mi direte voi, ma c’è Charlie Hunnam! Okay, e c’è pure una scena in cui a torso nudo ci mostra il frutto delle sue ore di palestra. Però, e c’è il classico però, non viene mostrato nei trailer e in nessuno speciale e quindi le frequentatrici di sale cinematografiche adoranti per il modello “Magic Mike”, non sono accorse. Nel trailer Hunnam si vede poco e in fretta, per lasciare spazio ai Kaiju e agli Jaeger.
Il trailer intelligente non paga. Sex and the City insegna (male).

Doveva puntare su immagine come queste! (Gesù, che tristezza)

Storia d’amore
Nessuna storia d’amore viene evidenziata, né nel trailer già citato, né in altri speciali. Se vogliamo dirla tutta non c’è, se non un’innocente e ipotetica storia che potrebbe nascere tra Becket e Mori. Del Toro ce la suggerisce ma non ne fa il perno centrale, a differenza del suo amico neozelandese che ha infarcito tre film di un’unica e pesantissima storia di coccole e bacetti stile Romeo e Giulietta fatta in fretta.
Avete presente cos’è successo con Ritorno a Cold Mountain? Se avessero mostrato la parte predominante della guerra, con la Battaglia del Cratere come tema dominante, parte del pubblico si sarebbe dileguato. Ebbene, qui non c’è stato quell’equivoco.

Ci vuole l’ammmmore

Amici Intelligenti e Maturi
Molta gente ha avuto l’amico che si è rifiutato di andare al cinema a vedere questo film. Perché? Per status sociale. Sì, va bene tutto, anche il peggior film senza trama e senso, purché sia etichettato “da adulti” e non “da bambini”. Eh beh, perché la tv fatta da robot comandati da essere umani che picchiano mostri giganti, è roba di quando eravamo bambini. Peccato che già a quei tempi, fu equivocato il vero target di questi prodotti. Il Giappone che inventò il genere, non lo aveva fatto per i bambinetti dell’asilo, bensì per quelli più grandicelli, diciamo dalle medie in su, fino all’adulto. Serviva a dare fiducia al popolo che si era beccato due atomiche alla vigliacca, e voleva esorcizzare il pericolo atomico in quel modo.
Secondo voi, ciò che ha scritto Go Nagai può essere paragonato ai Teletubbies? Ma per piacere…

Siete un po’ confusi, mi sa

Patriottismo Stelle e Strisce
Sarò onesto e mi dispiace se qualcuno si offende. Purtroppo al popolo Usa non sta bene se la storia non è incentrata su avvenimenti sul suolo americano. Okay, uno dei protagonisti è americano, come il suo Jaeger, ma non c’è solo lui. L’azione è in Cina, gli Jaeger multietnici e quindi gli Usa non sono i difensori del mondo, ma parte di un programma. Aggiungete che il regista è messicano…

La Casa Bianca sotto attacco, questo fa il pieno al botteghino

Cultura Povere e Disinformazione
Manca sicuramente una retro cultura per capire appieno il film, e la disinformazione dilagante, che viene alimentata dai punti precedenti, dà il colpo di grazia. I passaparola che di solito aiutano i film, hanno dato una mano a un prodotto innocuo come World War Z o al giocattolo Lone Ranger. Entrambi i film potevano contare su due attori bellocci, che attiravano entrambi i poli delle coppie: il fidanzato/marito che ci è andato per horror/sparatorie/battutone, la fidanzata/moglie per vedere Pitt e Depp. Ed è questo il cinema che piace, quello che fa incassare al botteghino. Man of Steel per dire, ha fatto più incassi, contando sull’attore con i muscoli in evidenza, la storia d’amore, la ragazza carina (sì, perché per Transfomers per dire, Megan Fox è servita ad attirare persino gli adulti e maturi che “i film con i robottoni no!”) e un personaggio che conosci e che non ti dà troppi grattacapi.

Non è Megan Fox e osa pure recitare bene!

Dobbiamo davvero continuare a parlare di cinema con questa gente? E vi ricordo che così abbiamo perso ogni speranza di vedere al cinema Le Montagne della Follia. Se per sapere cosa sono state correndo su Google, sicuramente fate parte del punto Adulti e Maturi.


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