Cinque propositi per l'autunno/inverno 2011-2012

Creato il 29 agosto 2011 da Mcnab75

Questo può essere considerato il primo, vero “post del lunedì” della nuova stagione post-vacanziera, anche se il realtà Il Blog sull'Orlo del Mondo non ha mai chiuso per le ferie, pur riducendo un po' i ritmi d'aggiornamento.
Il post del lunedì è sempre stato un must di questo blog, vuoi perché l'inizio della settimana è il giorno con più visite in assoluto, vuoi perché nell'editoriale del lunedì ho cercato di condensare polemiche, spunti di riflessione, lanci di ebook etc etc.
Al contrario le Top 5 sono giochini estivi, non privi di qualche spunto di riflessione, ma senza rinunciare a un certo divertimento di fondo. Penso che diventeranno una rubrica fissa del week end sull'orlo del mondo.
Oggi però faccio un'eccezione. Questa Top 5 è un po' più seria del solito e si riallaccia con l'editoriale del lunedì. Ecco i cinque blog-propositi personali per la stagione settembre 2011-luglio 2012.
5. Aumentare ulteriormente le visite
Oh, inutile nascondersi no? Attualmente il blog viaggia sui 600 visitatori quotidiani e le 1100/1200 pagine viste. Quando pubblico un nuovo ebook le cifre raggiungono la quota 800-1500.
Quest'anno mi piacerebbe toccare i 1000 visitatori quotidiani e le 2000 pagine viste. Non dico sempre, ma almeno qualche volta.
Non vivo per le statistiche, tanto che spesso e volentieri nemmeno le controllo. Però i buoni riscontri fanno piacere, perché negarlo? Fanno piacere e mi accollano un giusto senso di responsabilità. Quindi non lo nego: quest'anno si punta ai 1000.
4. Organizzare un buon concorso di scrittura
Ossia almeno ai livelli di Ucronie Impure: 50 partecipanti, oltre 800 visitatori ogni volta che pubblicavo qualche novità riguardo al concorso, sponsorizzazioni, premi, partecipazione gratuita.
Si poteva fare di più? Certo che sì.
Quest'anno ci tenteremo. La struttura del concorso rimarrà la medesima, ma vedremo di avere ancora più partecipanti e magari qualche premio ambizioso. Nel mentre, e questa è una novità che non avevo preventivato ma che mi piace, ci saranno alcuni micro-concorsi, robette piccole e sfiziose da cui magari salteranno fuori cose interessanti.
3. Dare un'impronta positiva al blog
Il che vuol dire meno polemiche, soprattutto per quel che riguarda la scrittura, più recensioni, più spunti creativi, più interazione coi colleghi più cari (Davide Mana, Germano, Matteo etc).
Cercherò di rinsaldare le preziose collaborazioni dei mesi scorsi, pur mantenendo la prerogativa di assoluta libertà e indipendenza del Blog sull'orlo del mondo. Vuoi vedere che alla fine salterà fuori una sorta di associazione culturale versione “light”, senza statuti e pretese messianiche, ma propensa a divertire e a divertirsi?
2. Riuscire a vendere i nuovi ebook
Anche qui mi esprimo senza vergogna. Lo scorso anno, con Scene selezionate della Pandemia Gialla, ho venduto il mio primo ebook autoprodotto, totalizzato all'incirca 120 copie acquistate da altrettanti lettori.
Quest'anno, definito dagli esperti “quello del boom degli ebook in Italia”, il mio obiettivo è superare il mio precedente record di vendite. Arrivare a 200 è un obiettivo minimo, fermo restando la politica dei prezzi friendly (1 o 2 euro) e l'autoproduzione totale dei miei prodotti, saggi o novel che siano.
Non la vedo semplice, ma ci si prova. In primis per me, e poi per contribuire alla maturazione del lettore italiano (questo sconosciuto).
1. Conservare il piacere di bloggare
Ci sono tre posti che considero Casa, ossia dove mi trovo a mio agio, dove mi sento protetto e al sicuro. Uno è dove abito, il secondo non ve lo dico, il terzo è questo blog. Qui ho conosciuto amici reali e sinceri, anche se non li ho mai incontrati di persona. Ragazzi e ragazze divertenti e propositivi, con idee spesso diverse dalle mie, ma disposti al confronto e al dialogo.
Tuttavia l'imbarbarimento della blogosfera, la nascita di club jihadisti e di lotte senza quartiere né onore mi ha fatto un po' disinnamorare di quest'attività. Nell'estate appena trascorsa ci sono stati molti giorni in cui ho desiderato soltanto staccare e occuparmi d'altro.
Spero che nei mesi a venire ritrovi la passione, l'entusiasmo e l'allegria di star qui a sudare quotidianamente sulla tastiera. Perché se non mi diverto io, dubito che voi possiate farlo leggendomi, no?

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