Cinque viaggi romantici in Andalusia, per San Valentino
Da Rottasudovest
L'Andalusia è una delle terre spagnole romantiche per eccellenza. Lo è
anche nel senso letterario. I racconti dell'Alhambra è il primo libro che ho
letto legato in qualche modo all'Andalusia: in esso lo scrittore statunitense
Irving Washington, che visse per qualche tempo nel monumento di Granada,
racconta piccole e grandi leggende con lo spirito romantico del XIX secolo (se
potete, cercate di non visitare l'Alhambra senza averlo letto). E anche Carmen,
l'eroina andalusa più conosciuta al mondo, è una figura romantica: appassionata
e ribelle, preferisce la morte alla mancanza di libertà.
E poi c'è anche il romanticismo di coppia, che luoghi e atmosfere
dell'Andalusia aiutano a sottolineare, fermo restando, che il romanticismo è
sempre negli occhi e nello spirito di chi guarda, più che nei paesaggi e nei
colori. Ecco cinque idee per un viaggio per celebrare San Valentino.
Cadice. E' la prima opzione perché i suoi tramonti sul mare sono una delle cose
più romantiche e più belle che l'Andalusia possa offrire. Dalle fortificazioni
che ancora oggi difendono la città antica, dalla Caleta, la spiaggia più
celebre, incastonata tra due forti, da ovunque li guardiate, i tramonti
sull'Oceano sono capaci di fermare, letteralmente, Cadice, i gaditani e i
turisti di passaggio. San Valentino coincide con i giorni del Carnevale, uno dei più intensi e irriverenti di Spagna, con canzoni sarcastiche e
spirito goliardico cantate anche per strada. Se capite lo spagnolo, non
perdetevi gli spettacoli delle chirigotas al Gran Teatro Falla. A Cadice c'è il
Parador Atlántico, il secondo migliore di Spagna, secondo una recente
classifica di Trip Advisor: guarda sull'Oceano, è in posizione centrale, offre
i migliori servizi a prezzi non improponibili.
Siviglia, Granada, Córdoba. Non tutte e tre insieme, ma solo una e per
godersela tutta, per pochi giorni. Sono le tre città d'arte spagnole,
riassumono la storia andalusa millenaria, hanno un fascino che rimane nel
cuore; muoversi nelle loro strade più antiche, tra architetture bianche e ferro
battuto, sentire i primi profumi della primavera e delle spezie, ascoltare da
lontano il ritmo flamenco che esce da qualche finestra, per radio o per scuola,
lasciarsi catturare dallo scorcio di un campanile barocco, di una finestra
mudéjar o persino di una colonna romana. Sono tutte emozioni che meritano di
essere vissute senza fretta. Da non perdere, se si vuole dar sfogo al proprio
romanticismo, il Parco di Maria Luisa a Siviglia, l'Alhambra a Granada, il
Ponte Romano a Córdoba. Poi lasciate fare alla magia di queste città. Una sola,
mi raccomando!
I cortijos. I cortijos sono le antiche cascine o case signorili della campagna
andalusa, trasformate in
deliziosi alberghi rurali, dotati di tutti i comfort più moderni. Sono
un'ottima soluzione per conoscere l'interno dell'Andalusia, per immergersi
nella natura mediterranea, per dedicarsi un paio di giorni lontani da tutto,
coccolati dalla gastronomia locale, dai servizi del cortijo e dalla
relativa vicinanza alle città. Ci sono cortijos per tutti i gusti, alcuni
sono dotati di leggende e musei sulla loro vita precedente, altri conservano
frantoi o bagni arabi, altri ancora offrono escursioni e attività. Tra i più
segnalati, l'Hacienda Orán di Utrera (Siviglia), dotata di leggende e pista d'atterraggio, il Cortijo Fain di Arcos de la Frontera (Cadice), su un'antica
struttura araba, l'Hacienda La Laguna
di Baeza (Jaén), con frantoio e attività connesse.
Ronda. A poco più di un'ora da Málaga, in mezzo a una sierra che porta il suo
nome, Ronda è una delle città andaluse più romantiche. Merito
del suo impressionante Puente Nuevo, una grandiosa opera dell'ingegneria del
XVIII secolo, sulla gola formata dal Guadalevín. Ma anche della sua storia
millenaria e araba, degli scorci che offre sulla pianura circostante, delle
stradine che scendono verso i Bagni Arabi, verso le antiche case patrizie e i
conventi. E' una cittadina a cui il turismo dedica generalmente una giornata
veloce e che invece va assaporata nella lentezza, come tutta l'Andalusia. I
tramonti dal belvedere sul Ponte Nuovo, la luce dalla Maestranza, la più antica
plaza de toros spagnola, l'occhiolino del cameriere, che d'inverno ha meno
fretta che d'estate e consiglia con saggezza. Tutto contribuisce a rendere
Ronda indimenticabile.
Málaga. E' una delle città più facilmente raggiungibili dall'Italia ed è la città più cosmopolita dell'Andalusia; il suo
aeroporto è bilingue, nelle sue strade studenti e turisti parlano tutte le
lingue immaginabili (e da qualche tempo il russo domina su tutte). Uno si
immagina una città fredda, presa da se stessa e indifferente ai turisti e si
trova invece una delle città andaluse più belle, dotata di angoli in cui il
tempo sembra essersi fermato, di scorci barocchi e di Musei di Arte Moderna
imperdibili. Non perdetevi neanche una passeggiata nel Parque de Málaga, uno
dei più bei palmeti dell'Andalusia, con decine di altre specie vegetali, o una
visita all'Alcazaba, da cui potrete ammirare l'intero golfo, fino a Gibilterra.
In lontananza si vedono anche i grattacieli di Torremolinos, ma pazienza: il
romanticismo è nei vostri occhi e in quelli di chi amate.
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