Il Theobroma Cacao (nome scentifico del Cacao) il cui vero significato é "cibo degli dei", ha origini antichissime attorno al 1000 a.c. utilizzata dagli olmechi e miscelata a diversi aromi ad esempio i chili.
Secondo una leggenda il dio Quetzalcoàtl, donò ai mortali il seme del cacao per farne una bevanda amara, energetica e afrodisiaca.
Hanno avuto una passione per il cioccolato innumerevoli personaggi storici, tra loro Re, imperatori, musicisti, scrittori e Papi.
Papa Pio V, nonostante inflessibile per certi versi, nel 1569 generò scalpore consentendo nei periodi di digiuno la consumazione di una tazza di cioccolata al giorno, adducendo come motivazione
il fatto che è liquida.[Madame de Maintenon, sposa del Re Sole
Le favorite di Luigi XV
Maria Antonietta, moglie di Luigi XVI, che viaggiava sempre col suo cioccolataio personale
Voltaire sembra bevesse una dozzina di tazze di cioccolata al giorno, per combattere la debolezza in tarda età.
Carlo Goldoni nelle sue commedie elogia in vario modo la bevanda
Giacomo Casanova ne faceva uso per gli effetti afrodisiaci.
Wolfgang Amadeus Mozart canta il suo desiderio di cioccolata in Così fan tutte
E poi ancora sono sicuramente da citare i grandi appassionati Čajkovskij, Strauss, Stendhal, Goethe, Leonardo Sciascia, Alessandro Manzoni, la marchesa de Sèvigné, Gabriele D'Annunzio,
Fidel Castro.
Afrodisiaco, Terapeurtico, Elisir d'amore, il cibo degli dei conquista grandi e piccini e la città dei portici si anima di quel brio unico e gioioso che questo ingrediente dona.
Dal 16 al 20 di Novembre si é tenuta la 7° ediziona del
CioccoShow e visto che nessuno può resistere al cibo divino ne ho approfittato per una gita fuori porta.
E neppure Nettuno ha resistito....
e neppure io ho resistito...
alcuni cenni storici sono stati presi da Wikipedia