Circolo tennis recalcitrante!

Da Gattolona1964

Come privata cittadina e abitante della elegante e nota via Hugo a Canali, mi permetto di segnalare per l’ennesima volta, un antipatico ma risolvibile disagio che con un pizzico di buona volontà,  potrebbe essere tolto in men che non si dica! Mi riferisco allo stretto e disagevole viottolo di proprietà del Circolo Tennis, che conduce alle abitazioni sino al numero civico quarantasette, dove  io risiedo. Il Circolo Tennsi, molto ben organizzato dal punto di vista mondano e festaiolo, eccellente nelle manifestazioni sportive tennistiche, non solo ha la cattiva abitudine di parcheggiare sil sopra gli alberi, impedendo la corretta viabilità di chi deve recarsi alle proprie dimore, ma fa anche orecchie da mercante, quando lo si sollecita per ripristinare l’enorme e storica buca ora  più profonda, situata a metà del viottolo stesso. Ora più che mai si sta allargando causa  neve, sale, macchine spazzaneve e ghiaccio creando in noi automobilisti, disagi non indifferenti. A partire dalle gomme termiche rovinate, (anche quelle della sottoscritta!), per proseguire con sbalzi notevoli non di aiuto per le famose cervicali ed ernie al disco, per proseguire con le cadute dei nostri bambini in bicicletta, che inevitabilmente scorrazzano felici in primavera. Essi non sono attenti come noi adulti, cercando di aggirare l’ostacolo, ma puntualmente vi finiscono dentro balzando in avanti e sino ad ora, sbucciandosi solo ginocchia e fronte. Gentile Dottor Rodolfo Bellentani, mi permetta di domandarle in tutta serenità: se un bambino o un anziano in sedia a rotelle, dovesse farsi molto male, cadendo nella vostra buca, poi a chi verrebbe attribuita la colpa e chiesti i danni? Provo a risponderle io: la colpa è noto che è una brutta bestia e non la vuole mai nessuno, i danni economici eventualmente risarciti, sarebbero ben poca cosa, se confrontati con gravi conseguenze in termini di salute. Il nostro amministratore vi ha scritto diverse volte segnalandovi il problema, ma in sette anni, tanti quanti ne ha l’ intervento edilizio che usufruisce della servitù di passaggio, non ha mai ottenuto il ripristino a regola d’arte del cratere. Per ripristino non intendo una spolveratina di sabbia con una spruzzata di cemento sopra, ma pur non essendo muratore, credo di capire che occorra chiuderla con criteri precisi e non applicandovi una toppa di comodo. Dopotutto, una noncuranza come questa ed un degrado così evidente, di un pezzettino delle vostre proprietà, non fa altro che sminuire il vostro prestigio e la vostra indiscussa eleganza. Anche a nome degli altri abitanti, spero di cuore, con questa bonaria ulteriore segnalazione, di ottenere una risposta concreta dai  Vostri Direttore et Presidente, invitandoli a percorrere più volte al giorno il viottolino, per rendersi conto di persona del disagio visibile e palpabile. Ringrazio e confido nella sobrietà e nell’esecuzione prossima dei lavori necessari, per un’agibilità leggera senza conseguenze pesanti alla viabilità, di grandi, anziani, ammalati e piccini.
 

--