Attraverso studi a campione si è riuscito a dimostrare come la circoncisione maschile riduce la prevalenza e l’incidenza dell’Human Papilloma Virus (HPV) ad alto rischio negli uomini. Si è verificata così la capacità della circoncisione nel ridurre i casi di HPV ad alto rischio nelle partners di uomini circoncisi. I due studi effettuati sul campo, paralleli ma indipendenti, effettuati tra il 2003 e il 2006 in Uganda, hanno visto la partecipazione di individui HIV-negativi di sesso maschile e le loro rispettive partner.
Con una sequenza numerica casuale ad alcuni uomini è stata prescritta la circoncisione immediata o, in alcuni casi, dopo 24 mesi dal controllo. Le partner non infette da HIV sono state arruolate simultaneamente, intervistate e sottoposte a tampone vaginale all’inizio dello studio, dopo 12 mesi e dopo 24 mesi.
I tamponi vaginali sono stati poi analizzati per riscontrare la presenza dell’HPV ad alto rischio: l’infezione da HPV nelle donne era un risultato secondario degli studi, valutato come la prevalenza dell’infezione da HPV ad alto rischio 24 mesi dopo l’intervento e l’incidenza di nuove infezioni durante lo studio.
I risultati ottenuti hanno così determinato che la circoncisione maschile è un intervento efficace nel ridurre la prevalenza e l’incidenza delle infezioni da HPV nelle partner. Tuttavia, la protezione è solo parziale e non riguarda altre MST; Doctor on demand ricorda che è fondamentale promuovere pratiche sessuali sicure.
fonte: The Lancet. 2011; DOI:10.1016/S0140-6736(10)61967-8