Ciro Esposito ufficialmente riconosciuto come “eroe”

Creato il 27 luglio 2014 da Makinsud

Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli, ha consegnato, presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, la medaglia d’oro al valor civile ad Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito,  il tifoso morto un mese fa al Policlinico Gemelli di Roma.

Erano passati cinquanta giorni dai tragici scontri avvenuti prima della finale di Coppa Italia Napoli – Fiorentina: Ciro era sempre stato ricoverato nel reparto rianimazione. Pochi miglioramenti, molte operazioni e il suo corpo non ha retto più: il 26 giugno, Napoli ha pianto uno dei suoi eroi ed oggi, alla sua famiglia, arriva il giusto riconoscimento. “Consegno questa medaglia nelle mani di Antonella, la madre di Ciro – ha spiegato il sindaco de Magistris nel corso della cerimonia (che potete vedere integralmente nel video pubblicato sotto, tratto dal canale YouTube del Comune di Napoli (consegna medaglia al minuto 09:27)- perché ha avuto sin dal primo momento un comportamento esemplare. Oggi per tutti noi è un giorno solenne e da qui vogliamo lanciare un messaggio di vita, perchè Ciro vive in mezzo a tutti noi e nei nostri ricordi. Il suo esempio deve rimanere ben presente sempre, per tutto il Paese. Lui ha avuto un comportamento eroico, difendendo donne e bambini da un gruppo di criminali. La città attorno al suo nome e alla sua famiglia, si è unita sin dalle prime ore”. Il primo cittadino ha voluto lanciare anche un appello alla tifoseria partenopea: “Spero che tutti i tifosi del Napoli, dal primo all’ultimo, abbiano comportamenti esemplari come quello di Ciro e della sua famiglia, senza cadere in provocazioni. Ciro va ricordato con amore, non con la violenza”.


Commossa, ma fiera del riconoscimento, Antonella Leardi, che, nonostante il dolore, ha sempre invitato i tifosi a non cercare vendetta: “Sono molto addolorata, ma allo stesso tempo orgogliosa che mio figlio sia stato riconosciuto come un eroe. Ha difeso i deboli per tutta la vita e lo ha fatto anche in quel tragico giorno”. “Il nostro ringraziamento – commenta Vincenzo Esposito, zio di Ciro e ora presidente dell’associazione “Vittime violenze sportive” – va al sindaco De Magistris, agli assessori, a tutta la Giunta Comunale per quello che hanno fatto in questi mesi. Tutto quanto è stato fatto non era dovuto ed è per questo che è ancora più importante. Abbiamo dimostrato che questa città ha un’anima”. 


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