"Citazioni" E Miele Alla Frutta Secca
Da Valentina
E poi arrivano loro, le citazioni, quelle frasi che avresti sempre voluto dire ma che non si affilavano bene le parole, che non coglievano altrettanto bene il significato intrinseco di ciò che avresti voluto dire, e le leggi lì, in quel libro che tanto ti piace, o le ascolti in quella canzone che mandi e rimandi su you tube, o mentre guardi un film, il protagonista la dice e tu resti incantato perché è proprio ciò che sentivi, ciò che avresti voluto dire, in un preciso istante, in quella discussione, o in quello scambio di idee, quella frase che a volte ti avrebbe salvato la faccia o anche solo risollevato un litigio, insomma le citazioni sono delle gran belle invenzioni. Da quando le ho scovate nei libri, tendo a leggere con una matita per sottolineare le frasi salienti, quando guardo un film ho sempre il mio fido smartphone vicino per appuntarmi ciò che mi colpisce, quando ascolto musica, sto con l'orecchio teso finché quella frase non esce come il coniglio dal cilindro e tutto mi sembra più bello, perché penso che qualcuno, sceneggiatore, cantante o scrittore o chi altro, sia stato in grado di trasformare con le parole ciò che ho sentito e che la mia mente non ha trovato modo di esprimere, perché lasciatemelo dire, a volte, le parole, quelle che veramente ci azzeccano con ciò che si sente in un determinato momento, sono un mantra a cui non si può fare proprio a meno, una manna dal cielo, una soluzione a portata di mano.E così, ultimamente leggo, guardo, ascolto a più non posso, perché ho come l'impressione che ciò che voglia dire è qui, sulla punta della mia lingua, ma non riesca ad uscire al meglio, così, a volte, mi esprimo con citazioni, che poi fanno fare anche bella figura ... "guarda te questa è pure colta!"....e ho detto tutto! Questa ricetta che poi ricetta non è, perché è tutta in sé, come le citazioni, l'unica cosa che tu devi fare è di sterilizzare il vasetto se ne fai uno o i vasetti poi (quando ti creerà dipendenza), necessita solo di due ingredienti, il principale è il miele, uno di quelli buoni magari biologici all'acacia o al castagno o al vostro gusto preferito, e la frutta secca che può essere mista o di un solo tipo, a voi la scelta. Io lo chiamo il 'vasetto delle delizie', l'ho acquistai nella mia vacanza estiva in Trentino Alto Adige, circa 3 anni fa, in una bottega che vendeva un po' di tutto, dalla carne alle confetture e scovai questa conserva a base di miele con frutta secca mista, di cui io sono ghiottissima, e ahimè, ne acquistai un unico e solo vasetto, piccino peraltro. Lo riportai a casa e lo lasciai in dispensa per qualche mese. Poi durante una serata in cui la voglia di dolce fece da padrone, ma la dispensa era semivuota, lo tirai fuori e con mio sommo stupore, fu finito in quattro e quattr'otto dalle nostre boccucce fameliche. Mi è sempre rimasta la voglia e rimandavo di continuo il suo rifacimento, fino a quest'oggi, con gli ingredienti alla mano, il gioco è fatto.
Ingredienti: 300 gr di miele ottima qualità200 gr frutta secca (io ho usato 150 gr di mandorle e 50 gr di nocciole) Procedimento: Provvedete a sterilizzare il vasetto di vetro, o alla vecchia maniera, bollendolo in una pentola colma di acqua per 15 minuti o nella nuova maniera, lavandolo nella lavastoviglie con un programma sui 40°. Fatelo asciugare bene. Versate un tipo di frutta secca, se ne usate più tipi, creando una stratificazione per tipo, il mio vasetto è piccolo, perciò ho solo due strati, uno di mandorle e uno di nocciole. N.B.Vi consiglio di lasciarli con la pellicina il sapore è migliore, perché il miele penetrando nella frutta la lascia morbida dentro e la pellicina conferisce quel tocco amarognolo che ben si lega con il dolce del miele. E poi basta, tutto qui, chiudete il vasetto, sterilizzatelo nell'acqua calda per permettere il sottovuoto al tappo e conservatelo almeno un mese nella dispensa, al fresco, lontano da fonti di calore. Così avrà modo di stemperarsi nel miele e di diventare una vera ghiottoneria. Vi saluto con una citazione, visto che mi avete letto fino a qui, ve la meritate: <<A volte i minuti non sono minuti, sono reincarnazioni di vite. Nell'attesa, sono già rinato mille volte. Ho percorso tutta la catena alimentare. Sono stato zanzara, armadillo, elefante...>> .Cit. Fabio Volo in Un posto nel mondo
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