Il sindaco, infatti, ha emesso un'ordinanza urgente, la quale stabilisce che i clienti sorpresi con le prostitute dovrano pagare una multa fino a 500 Euro.
Il primo cittadino ha dichiarato che l'ordinanza è stata emessa ai sensi dell'art. 54 T.U. degli enti locali. E ha aggiunto che è stato necessario procedere all'adozione del provvedimento per "rispondere alle esigenze dei cittadini e per adeguare il Comune angolano a quelli limitrofi, che hanno già attuato misure in tal senso. Ci stiamo adeguando ai comuni di Pescara, Silvi e Montesilvano. L'ordinanza l'abbiamo fatta dopo avere sentito il parere della compagnia dei carabinieri di Montesilvano e l'abbiamo comunicata al prefetto. Nei prossimi giorni saranno apposti dei cartelli stradali di divieto di contrattazione di prestazioni sessuali, con multe previste fino a un massimo di 500 euro per i trasgressori ".
Il provvedimento stabilisce, nello specifico, che " In tutto il territorio del comune di Città Sant'Angelo e in particolare nel tratto della statale 16 Adriatica che attraversa l'abitato di Marina di Città Sant'Angelo e congiunge il territorio del comune di Silvi con quello di Montesilvano, è vietato a chiunque contrattare prestazioni sessuali su strada, intrattenersi, anche dichiaratamente solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitano l'attività consistente in prestazioni sessuali ".
In sostanza, fermarsi a " chiedere informazioni " a una prostituta o, peggio ancora, consentire che salga sulla propria auto, ai cittadini di Città Sant'Angelo potrà costare piuttosto caro...
Roma, 13 dicembre 2011 Avv. Daniela Conte
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