CIV, Moto3: il team Delta Racing tra bilanci e programmi futuri

Da Motonews24 @Motonews24

A riflettori spenti sul campionato italiano, il team Delta Racing fa un bilancio della sua prima stagione in Moto3 e lo fa partendo innanzi tutto dai numeri: staff di 16 persone, 10 gare disputate, 15 test, 3 moto schierate, oltre 10.000 km percorsi in pista, moto con le migliori velocità praticamente in ogni evento “e soprattutto,” ricorda il Direttore tecnico Stefano Renzi,” nessun problema tecnico rilevante che abbia mai impedito lo svolgimento di un turno di prova o gara.”
Sono numeri importanti che la dicono lunga sugli sforzi offerti per arricchire una categoria strategica per il nostro motociclismo in un momento tanto difficile per tutti.

Il direttore sportivo Alessandro Sabella:

“è stato un anno intenso e ricco di momenti speciali. Molte sono le cose da ricordare ma sicuramente il primo pensiero va ad uno staff splendido capace di creare un clima incredibilmente positivo durante i weekend di gara. Dal punto di vista sportivo, mi sento di parlare di successo: abbiamo portato al debutto nel CIV due piloti con situazioni differenti ma accomunati dalla scarsa preparazione alle moto da gran premio. Nico Matturro, veniva dalla SP, in cui ha vinto il titolo italiano e ha iniziato un lungo percorso di adattamento alla Moto3. Il passo è di quelli che poteva mandare in confusione ma lui è cresciuto in modo costante, un turno dopo l’altro. Nico è un leone, ha un gran coraggio mostrato nei momenti più difficili della stagione come a Vallelunga, quando con pista umida ed insidiosa, ha iniziato una rimonta interrotta solo dalla bandiera rossa. Lorenzo Petrarca per certi aspetti è stata una sorpresa ancora maggiore: veniva da una stagione in PreGP senza grossi risultati, concluso con un 8° posto finale, eppure è riuscito ad inserirsi con una certa rapidità nella lotta tra piloti più esperti e titolati di lui. Ricordo come già al secondo round abbia lungamente battagliato per la quinta piazza o i pochi secondi rimediati sul traguardo di gara1 nell’ultima tappa al Mugello. Sono risultati importanti, in una categoria in cui molti futuri campioni hanno faticato al debutto, che dimostrano le indubbie capacità e potenzialità di questi ragazzi. La nostra soddisfazione arriva dall’evidenza di averli messi in condizione di dare il meglio in ogni situazione.”

E per il prossimo anno quali sono i programmi? “Abbiamo molti progetti in cantiere che ufficializzeremo appena possibile. Le direzioni di lavoro sono comunque chiare: stiamo costruendo le condizioni per essere sempre più protagonisti nel CIV e per presentarci presto in altri palcoscenici europei.”


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