Sì, l’avevamo capito persino noi, così ideologici e retrò. Ci voleva però la deliziosa, spontanea, stupenda lettera dell’assessore alla cultura Irene Nicoletta De Bona al “suo” giornale degli agricoltori d’acciaio per trovare una confessione degna, laicamente, umanamente, di Rousseau! Ma certo, la donna in politica si è confessata, schiettamente, senza nascondere niente.
La prof. Donatella Migliore con occhiali alla maniera di Madonna!
E’ successo che alla rassegna “Sei autori in cerca di personaggi” non è stato invitato né il sindaco, né l’assessore De Bona, né l’immancabilissima Jane Alquati, che comunque ha sfoggiato una nuova mise su Cremonaoggi. C’è ancora la Alquati, ne eravamo certi.
Donata Ardigò e Donatella Migliore, in una lettera allo stesso giornale, spiegano che la rassegna è stata organizzata dal bando Think Town. L’assessore De Bona ribatte che senza il “contributo modesto” del Comune non si sarebbe potuto organizzare nulla.
L’assessore De Bona, sempre proseguendo nella lettera pubblicata ieri su La Provincia, ribadisce, come già qui, su questo stesso blog, la massima attenzione e apertura dell’assessore Alquati (che non si è sporcata a protestare, ci manca, si vede che guarda con estremo interesse alle prossime elezioni) e della stessa De Bona, che lì lì per dimettersi, ma forse no, si è trovata sola a dover difendere la politica del Comune, e anche la sua “mandateci l’iinvito”. Così si finisce per farsi propaganda sul giornale pornonecrofilo (noto per gli annunci mortuari e quelli delle prostitute): una bella foto della donna in politica vicina ai giovani! Non era un’ottima occasione per smentire i soliti lamentosi criticoni? Con la crisi che c’è nel centrodestra poi!
Ma Donatella si è rivelata Migliore di questa tradizione tipica della Kultur Politik cremonese, come anche Donata Ardigò. Un cordialissimo grazie!
Ecco perché il Comune finanzia eventi culturali o relativi alle politiche giovanili: perché l’assessore
45.284912 9.845710
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