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Clamoroso: 84% degli Italiani in Rete, non il 50%. Sorpresona Audiweb.

Da Robven
Clamoroso: 84% degli Italiani in Rete, non il 50%. Sorpresona Audiweb.Crolla un mito: quello che solo un Italiano su due è in Rete.
I nuovi dati Audiweb raccontano una realtà molto diversa.
Come forse avrete notato, da qualche mese ho smesso di pubblicare gli aggiornamenti dei dati Audiweb - anche perché mi è sembrato di cogliere un certo disinteresse verso il tema nel mio pregiato pubblico.
Questa però è una notizia che merita.
Gli Italiani che possono accedere a Internet non sono 27-28 Milioni, ma 40 milioni. Un'orda.
(Ma attenzione: nel giorno medio vanno effettivamente in rete solo 21 milioni, compresi i bambini piccoli e i trisnonni d'Italia)
Gli ultimi dati Audiweb rilasciati ci dicono che:
In base ai nuovi dati sulla diffusione dell’online in Italia, Audiweb Trends, emerge che la diffusione dell’online nel nostro Paese è ormai capillare. Sono, infatti,40 milioni gli italiani che possono accedere a internet da qualsiasi luogo e strumento (l’84,4% degli 11-74 anni), con un trend di crescita del 6,8% negli ultimi due anni.
device mobili conquistano sempre più persone: gli smartphone connessi sono disponibili per il 56% della popolazione (26,5 milioni, + 69,5% in due anni) e i tablet per il 20% (9,5 milioni+ 310%). Nel 2014 si rileva dunque il primato del mobile nella fruizione quotidiana di internet.
Diventa, inoltre, particolarmente rilevante il tempo dedicato all’online attraverso l’utilizzo di applicazioni mobili: l’84% del tempo totale speso sui device mobili è generato dalle applicazioni; la fruizione di mobile app è preferita dalle donne (57% del tempo online), dai 18-24 anni (68% del tempo online) e dai 25-34 anni (62%). 
Ora, questo annuncio è una sorpresa (e magari cambierà le strategie di un po' di aziende / organizzazioni) ma in qualche misura è una sorpresa annunciata.
Alla radice, da quello che capisco, il fatto che da qualche tempo Audiweb traccia (come saprete) anche Internet da mobile, e  non solo quello da PC.E di qui la scoperta che una valangata di gente accede a Internet da device mobili (ma dai?) -  come per altro previsto da innumerevoli fonti, che da anni dicono che il destino di Internet è quello di essere sempre più mobile che fisso.
Clamoroso: 84% degli Italiani in Rete, non il 50%. Sorpresona Audiweb.
A questo punto, tra l'altro, si sfata il mito di un'Italia in ritardo abissale rispetto agli altri paesi dal punto di vista della connessione. Siamo più o meno allineati.Non possiamo più dare la colpa dei nostri guai nemmeno al divario digitale, colpevolizzare gli Italiani che non capiscono e non vanno in Rete, condannando l'Italia al paleolitico telematico.
Comunque...Per chi fosse interessato ad approfondire, ecco di seguito la presentazione fatta ieri in IAB e un estratto della press release con dei dati in più.

L’evoluzione dell'audience online e il valore del mobile - Audiweb @ IAB Forum 2014 from Audiweb
Nel 2014 si rileva il primato del mobile nella fruizione quotidiana di internet, un fenomeno già previsto negli anni scorsi - registrato a partire dall’estensione del sistema di rilevazione Audiweb anche ai dati mobile – e in controtendenza con il calo dell’audience da PC nel corso del 2013 (-3,4% nella fruizione mensile e -7,8 nella fruizione quotidiana)
Oggi, in base ai nuovi dati Audiweb sull’uso di internet a settembre 2014, Audiweb Database, ltotal digital audience è rappresentata da  21 milioni di utenti unici (2+ anni) nel giorno medio, collegati per 2 ore per persona, e 28,6 milioni nel mese, online per 46 ore. (Nota: fate attenzione a come usate questi dati, che non sono perfettamente comparabili fra di loro: in alcuni casi si parla di Italiani 11-74, in altri di italiani dai 2 anni in su, in altri di 18-74...)La fruizione di internet in mobilità è rappresentata da 15 milioni di utenti unici (18-74 anni) che accedono a internet nel giorno medio tramite smartphone, online per 1 ora e 29 minuti a persona, e 5,2 milioni tramite tablet, per 1 ora e 12 minuti.
Il mobile internet piace alle donne e ‘svecchia’ l’audience interessando le fasce più giovani della popolazione.
Infatti, nel giorno medio risultano online 7,6 milioni di donne, con 1 ora e 51 minuti di tempo speso nel giorno medio (contro 1 ora e 37 minuti degli uomini online) e il 68% del tempo totale dedicato alla fruizione di internet da mobile.

Anche i giovani tra i 18 e i 34 anni, i Millannials, preferiscono accedere a internet da device mobili: i 18-24enni preferiscono navigare dai device mobili: 2,7 milioni nel giorno medio (il 64% della popolazione di questa fascia d’età) per 2 ore e 16 minuti e 3 milioni nel mese per oltre 60 ore. Solo il 27,3% dei 18-24enni sceglie l’accesso a internet da PC nel giorno medio. I valori di mobile reach per i Millennials sono pressoché simili sia nel giorno medio che nel mese, segno di un uso costante e quotidiano dei nuovi device.

“Grazie all’estensione del sistema di rilevazione Audiweb ai device mobili, possiamo finalmente monitorare, in modo più completo per il mercato, i trend e le abitudini di consumo degli italiani online. Il 2014 conferma il primato del mobile nella fruizione quotidiana di internet nel giorno medio, con una reach più alta rispetto al PC - 16,4 milioni contro 12 milioni sui 18-74 anni - e il 65% del tempo trascorso online.", dichiara Enrico Gasperini, presidente di Audiweb. "La rilevazione dell’audience totale di internet accende i riflettori sul digital divide generazionale, con solo il 22,3% degli over 55 online, principalmente online da PC, contro il 67% dei 18-34enni. Infine, risulta estremamente interessante l'uso esclusivo del mobile per accedere all'online per il 42% delle donne online, il 59% dei 18-24enni e il 51% dei 25-34enni”.
Per quanto riguarda la fruizione di internet dai diversi device, nel giorno medio domina l’uso esclusivo di smartphone per accedere a internet, con 11,2 milioni di italiani tra i 18 e i 74 anni che scelgono questo device, mentre sono 4 milioni gli utenti che preferiscono navigare solo da PC e 3,8 milioni gli utenti multiscreen.
La fruizione di internet da mobile (smartphone e tablet, al netto delle sovrapposizioni) ha generato il 65% del tempo totale speso online e, più in dettaglio, oltre la metà del tempo totale è generato dall’uso di applicazioni mobili (il 59% del tempo totale speso online).
Diventa, inoltre, particolarmente rilevante il tempo dedicato all’online attraverso l’utilizzo di applicazioni mobili: l’84% del tempo totale speso sui device mobili è generato dalle applicazioni; la fruizione di mobile app è preferita dalle donne (57% del tempo online), dai 18-24 anni (68% del tempo online) e dai 25-34 anni (62%).
Si conferma ancora il valore del mobile nel confronto con la TV, soprattutto per alcuni segmenti di target più affezionati all’online. Infatti, analizzando i dati di audience nel giorno medio, distribuiti in fasce di tre ore, risulta che il mobile domina sulla TV fino alle ore 12, raggiungendo il 28% dei 18-74enni e, sul target dei 18-54 anni con studi superiori e più, il mobile supera la TV per tutto il giorno, dalle ore 9 alle 24, raggiungendo il 58% di questo segmento.[Branding & Marketing Blog / Venturini]

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