Il Comune una cosa buona aveva fatto: spostare la chiusura della ZTL dalle 18 alle 19. Dando un'ora di respiro in più al centro storico e a chi lo percorreva per fare shopping
"La Giunta Capitolina ha stabilito, per quanto riguarda la ZTL, di tornare all'orario invernale in occasione dell'entrata in vigore dell'ora solare; i varchi saranno quindi attivi fino alle 18 e non più fino alle 19.00. Questa scelta viene incontro alle esigenze delle attività commerciali e anche di quanti si recano in centro per vivere la città nelle ore pomeridiane, per lo shopping o per partecipare a iniziative culturali. Coniugare la necessita' di regolamentare il flusso di auto verso il centro, quella di preservare la qualità dell'aria che respiriamo e le istanze delle attività produttive che insistono nelle aree centrali è una priorità per il governo della città"
Con questo comunicato la Marta Leonori e la Giunta mette una pietra tombale sul suo ruolo, sulla sua efficacia, sulla sua visione, sulla sua lucidità, sul suo futuro. Affermare che le attività commerciali hanno bisogno dei clienti che arrivano in macchina fin dentro al negozio è falso, dannoso, superato, fuori dal tempo e dal mondo. E' un messaggio terribile, datato di quarant'anni, che la Giunta dà alla città. Un autentico peccato in un momento in cui l'esecutivo cittadino stava dando tutta una serie di segni di discontinuità (pagando, giustamente, ma con coraggio, anche in termini di consenso: ma chi perde consenso a Roma significa che sta operando bene e per il bene comune e della città e del suo futuro). Con questa apparentemente semplice e banale dichiarazione della Leonori si ripiomba indietro di anni.
E infatti guardate chi esulta!?
Siamo tornati esattamente ai tempi della Giunta Bordoni-Alemanno, quando i provvedimenti di mobilità invece di prenderli l'assessore titolato, li prendeva l'assessore al commercio. Con il risultato che, ovviamente, il commercio è andato in questi anni totalmente a gambe all'aria. Con il risultato che Roma è l'unica città tra i grandi agglomerati europei ad avere pil negativo. Col risultato delle chiusure continue delle attività al dettaglio specie in zone ad alta intensità di traffico (vedi l'Appia, desertificata) a riprova che non solo non c'è relazione tra maghine e affari, ma che anzi dove ci sono troppe maghine, troppo smog, troppo caos, troppa sosta selvaggia i clienti alla fine scappano via. Uccidendo il business. Perché è ovvio che se la proposta dell'amministrazione è una città dove si va a fare shopping in centro storico con la macchina posteggiata in doppia fila in mezzo ad un vicolo o ad una piazza tutelata, è chiaro che tutti andranno al centro commerciale. I patiti della macchina comunque si sentiranno sacrificati, e coloro che vorrebbero passeggiare in un centro storico civile e tutelato invece si sentiranno comunque cinti d'assedio dalle lamiere. Risultato? Nessuno sarà contento e non lo saranno neppure i turisti. Ergo: negozi ancora più in difficoltà perché i clienti migliori fuggiranno via da un territorio amministrato in questa maniera. E, chiaramente, tutti a comprare su internet che si fa prima e costa meno. L'unico stop che si può mettere a questa tendenza è rendere la città un luogo piacevole dove camminare, passeggiare, rilassarsi. Tutto il contrario dell'invasione di auto auspicata dai commercianti (che infatti si suicidano) e accettata dall'amministrazione.
Un provvedimento, insomma, che danneggia il commercio, non lo coadiuva come sarebbe invece nelle intenzioni del Comune. A coadiuvare il commercio sono invece i casi di qualità di limitazione o eliminazione del traffico privato, come per quanto riguarda Via del Babuino dove gli affari sono saliti tra il 30 e il 40% a seguito della riqualificazione della strada e, udite udite, a seguito della relativa chiusura dovuta al cantiere stesso.
Ma poi Marta Leonori (nuova assessora alla mobilità) ci deve spiegare una cosa: come si può pensare di aiutare i commercianti facendo entrare cani e porci in auto nel centro storico quando nel centro storico non vi sono posti auto dove fermare le vetture? Si dà per assodato e scontato che le vetture dovranno posteggiarsi in maniera illegale, pericolosa, di intralcio al traffico o alla mobilità pedonale, o addirittura nelle isole pedonali? No perché se questo provvedimento aumenterà - come aumenterà - ancor di più la sosta selvaggia, allora qualcuno ne dovrà rispondere.
Marta Leonori dà il via libera al traffico privato più sfrenato per favorire i commercianti. Speriamo che non impallini una corretta implementazione del Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari per favorire i cartellonari. Speriamo che non ritardi la inflessibile norma su camion-bar e urtisti per favorire gli ambulanti e così via. Perché? Perché la questione è molto semplice: se la Giunta Marino si deve comportare nella medesima maniera indegna con cui si è comportata la Giunta Alemano, allora aridatece l'originale. Almeno era composto da gente più alla mano e meno spocchiosetta.
Per scrivere a Marta Leonori facendole presente l'autogol che sta facendo questa è la mail: marta.leonori@comune.roma.it. Fatelo.