Clan destino

Creato il 10 ottobre 2013 da Marcopress @gabbianone

La solita emotività del paesino porta la commissione giustizia del Senato (minchia) a dare il via libera all’emendamento che abolisce il reato di clandestinità. Liberalizzando di fatto le aperture festive: avanti, c’è posto.
Dicesi “clandestino”, direbbe Fantozzi, cito dal Sabatini Coletti, «che ha carattere di segretezza in quanto difforme dalla legge o dalle norme sociali e quindi perseguibile giudizialmente o condannabile moralmente».
Le parole sono tutto. Perfino Grillo, per una volta, ha parlato di parole e non di cazzate. Per risolvere il problema, lo si abolisce. Senza nemmeno far ricorso ai saggi.