Lei, davvero fantastica, me ne ha fatto uno su misura abbondando parecchio e quindi son riuscita, con quello, a provare questo siero per un’intera settimana. Troppo poco per poter capire quali veri effetti abbia sulle rughe ma abbastanza per capirne qualcosa di questo prodotto, che pare rivoluzionario.
Innanzitutto vi dico subito che il siero ha un certo prezzo da investimento: 76,50 euro. E’ pensato come un siero “doppio” che incrocia due texture e due sieri distinti, solo nell’attimo di erogazione (non nel mio caso perché purtroppo si tratta di un campione) attraverso la pompetta doppia. Niente di nuovo: un concetto già sperimentato in parecchie creme (anche da supermercato, se pensate a L’Oréal…). Il siero che produce l’incrocio di questi due elementi è un olio che a contatto con la pelle si fa quasi secco. Di fatto dimenticate l’odiosa sensazione di “plastificazione” fornita da molti sieri. Questo Double Serum è molto ben stendibile e perfettamente ricevuto dall’epidermide che lo assorbe e lo fa suo. Mica male.
Secondo Clarins gli effetti sulla pelle sono cinque, quelli basici: idratazione, nutrimento, ossigenazione, protezione e rigenerazione (+miglioramento della pelle). Per concorrere a ottenere questa azione globale, Clarins ha utilizzato ben 20 estratti da piante diverse, dal kiwi alla rosa canina, dalla banana verde alla quinoa.
Particolare il modo di applicazione: va prima scaldato tra le mani e poi applicato con una leggera pressione su tutte le zone del viso.
Personalmente lo trovo un gran buon prodotto, ma la sua consistenza oleosa lo rende un prodotto non del tutto adattissimo se avete una pelle problematica. Sebbene potrebbe essere, a mio parere, perfetto per un utilizzo serale anche da parte delle pelli miste e grasse. Il consiglio è comunque di provarlo prima di fare l’acquisto perché, come già detto, non si tratta di un prodotto low cost.
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