Firenze, 20 gradi e un teatro a fianco al Lungarno. Ecco la mia esperienza di lunedì per L'Oreal alla scoperta di nuovi prodotti (usciranno a giugno e vi dico solo che uno sarà da comprare per chi ha problemi di capelli crespi).
Il teatro Obihall è la sede perfetta per racchiudere al suo interno, come uno scrigno, il fior fiore dei professionisti dell'hair style; un luogo dove vengono spiegati passo dopo passo, gli errori che questi commettono relazionandosi con il cliente.
Grafici in parallelo hanno mostrato che i momenti in cui un salone di parrucchieri e acconciatori tende a sbagliare maggiormente sono quelli in cui lasciano il cliente privo di accoglienza, sia che questi arrivi per la prima volta, sia come cliente abituale, il togliergli il relax nel momento bac ( lavaggio) e il non assecondarlo nelle scelte.
Aver seguito questo seminario è stato assolutamente interessante, capire con la mentalità non da cliente ( come può essere la mia) ma con quella da professionista come gestire un salone, i suoi collaboratori e la clientela, sia un costante, ragionare, gestire e approfondire i bisogni di una persona che si affida nelle loro mani ma che potrebbe anche non tornare più poiché non soddisfatto.
Vi è sempre un costante lavoro di ricerca, che però potrebbe non portare risultati se non si considera anche il contesto in cui il tutto viene praticato.
La vetrina di un negozio, anche di parrucchieri, risulta, da alcuni sondaggi, essere uno dei motivi di "accalappiamento" del cliente voi cosa ne pensate, ci fate caso entrando?
Come del resto, molto importante è anche far sentire il cliente a proprio agio, ben voluto e accolto sempre con sorrisi e gentilezza, regole semplici e che paiono perfino banali, ma che, credetemi ancora oggi non tutti applicano!!