Classifiche 2015: I migliori film dell'anno visti in sala - La Top Ten (e la vostra?)

Creato il 01 gennaio 2016 da Giuseppe Armellini

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(a parte i blogger che l'hanno fatto invito tra i lettori, chi vuole, a mettere i propri 10)
Ho letto da molte parti di un 2015 abbastanza povero di grandi film.
Boh, che ne so, io ne ho trovati almeno 20 (quelli di questi due giorni) a livelli da 8 o poco meno.
Ripensando poi che tanti di bellissimi non ne ho visti (il rimpianto più grande è Kreuzweg, ma anche Calvario, Mad Max, Whiplash e almeno un'altra decina) a me è parso come un anno quasi straordinario.
Ecco, forse mi è mancato il film da "10", il capolavoro da entrarmi nel cuore a vita, ma di grandissimi film ce ne sono stati, eccome.
Vediamo, per me, quali son stati i migliori.
10 LEVIATHAN 
recensione

Un film che ha la pretese di essere enorme, come uno di quei romanzi che in quelle latitudini sapevano scrivere un tempo.
La storia di un uomo e della sua lotta contro i mostri della società. Lotta impari, non frontale, kafkiana
9 SUBURRA
recensione

Visivamente una delle più belle cose dell'anno.
Sollima è uno che, in questo campo e in questo genere, ha ormai dimostrato un livello mondiale, da primissimi.
Scene favolose, un gruppo di attori, specie i nuovi, in stato di grazia, forse qualche problema di sceneggiatura in un film però che doveva metter dentro troppe cose
8 UN PICCIONE SEDUTO SU UN RAMO RIFLETTE SULL'ESISTENZA
recensione

Lo ammetto, ero sicuro fosse il mio film dell'anno (o lui o The lobster).
L'unico problema è che più Andersson hai visto più rischi di trovare le sue opere un pò ripetitive.
Rimane un grandissimo film, forse quello per genere e taglio che più sento vicino a me.
Il grottesco, l'apatia, la mestizia e il grigio della vita restituite in memorabili quadretti di nature poco più che morte.
Almeno un paio di scene indimenticabili
7 NON ESSERE CATTIVO
recensione

Il film italiano dell'anno, girato da qualcuno che non ha nemmeno fatto in tempo a vederlo finito.
Vero come la vita.
Genuino, onesto, duro e dolcissimo.
Un canto del cigno melodioso
6 SICARIO
recensione

Incredibilmente invisibile.
Snobbato da pubblico e critica.
Eppure è l'ennesima, ormai definitiva, conferma che se qualcuno ha voglia di andare a lezione di regia il modo migliore è fare un biglietto per il Canada.
Suonare casa Villeneuve
5 THE LOBSTER
recensione

Per colpa di una sceneggiatura che ad un certo punto si ferma su sè stessa e non riesce ad andare avanti The Lobster non raggiunge il livello di Dogtooth.
Rimane un'altra perla lucentissima di un regista per me immenso, forse quello più coraggioso, quello che propone più cose "nuove".
4 BABADOOK
recensione

Il miglior horror visto in sala da anni.
Anni.
E una delle più profonde, originali, intense e "vere" metafore sul mal di vivere, sulla lotta contro i mostri nascosti nella nostra psiche
3 FOXCATCHER
recensione

E' il film che ho sempre aspettato.
Quello che tinge di nero un mondo che amo moltissimo, quello dello sport.
Una storia pazzesca, una sceneggiatura impressionante, attori disarmanti per quanto bravi.
Una storia di uomini malati e di altri debolissimi, di carisma e plagio, di pigmalioni ed allievi da formare, sfruttare, usare per il proprio trionfo.
Un mezzo capolavoro
2 INSIDE OUT
recensione

Una delle più grandi cose di animazione che abbia mai visto.
Geniale, vorticoso, profondo, quasi colto.
Un'emozione continua nel mondo delle emozioni.
E un personaggio che mi ha fatto piangere caramelle
1 L'IMMAGINE MANCANTE
recensione

Perchè questo non è un sito di cinema.
Questo è un blog che ha dentro me e il cinema.
In coppia, sempre.
E un film ti può dare la magia di una storia d'amore, l'eccitazione del sesso, la sofferenza di un addio e il salvifico divertimento di un'amicizia.
E la storia d'amore più bella tra me e il cinema di quest'anno è stata questa.
Io, unico spettatore di una sala di 25 posti.
Davanti a me qualcuno che racconta un orrore indicibile al quale è sopravvissuto.
Lo fa con umiltà, senza rabbia, senza odio.
E lo fa sublimandolo con l'arte, costruendo centinaia di omini di terracotta, omini che un giorno furono uomini non ritenuti tali.
L'immagine mancante è l'immagine della Storia che nessuno ti farà mai vedere.
L'immagine mancante non esiste, va ricostruita.
Con fango e dolore

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