I più venduti nella terza settimana di ottobre dal sito ibs.it:
1 (2) Fabio Volo, Le prime luci del mattino, Mondadori;
2 (3) Walter Isaacson, Steve Jobs, Mondadori;
3 (1) Marcello Simoni, Il mercante di libri maledetti, Newton Compton;
4 (6) Andrea Camilleri, La setta degli angeli, Sellerio;
5 (7) Gianrico Carofiglio, Il silenzio dell’onda, Rizzoli;
6 (4) Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi, Feltrinelli;
7 (5) Vito Mancuso, Io e Dio. Una guida dei perplessi, Garzanti.
8 (12) Pierre Dukan, La dieta Dukan, Sperling & Kupfer;
9 (9) Donato Carrisi, Il tribunale delle anime, Longanesi;
10 (8) Paulo Coelho, Aleph, Bompiani.
Fabio Volo al primo posto non stupisce, visto che già da qualche tempo il romanzo, solo prenotabile fino a una decina di giorni fa, era comparso in classifica. Al secondo posto la biografia autorizzata di Steve Jobs, in realtà disponibile solo dal 24 ottobre. Un solo nuovo ingresso, la dieta Dukan di Pierre Dukan, che fa uscire di classifica Benedetta Parodi con le sue ricette, tanto per restare in cucina. La dieta Dukan comunque non è proprio una novità, ormai sono parecchi mesi che il libro vende molto bene. Da notare che ben sette posizioni sono occupate da autori italiani, che lasciano agli stranieri solo le briciole.
Non solo i Nobel fanno entrare in classifica i libri di poesie, come successo a Tomas Tranströmer. Può essere sufficiente anche morire, come ha fatto Andrea Zanzotto. Il suo Tutte le poesie è ora al 58° posto, peccato solo che lui non possa goderne.
Vediamo i testi di genere fantastico presenti nella top 100.
46 (ne) Lisa Jane Smith, Mezzanotte. Il diario del vampiro, Newton Compton;
52 (ne) Stephen King, 22/11/’63, Sperling & Kupfer;
55 (ne) Christopher Paolini, Inheritance, Rizzoli;
62 (54) Paul Hoffman, Le quattro cose ultime, Nord;
65 (ne) Christine Feehan, Magia nera. Il principe vampiro, Newton Compton;
80 (75) Kerstin Gier, Blue, Corbaccio;
83 (73) Charlaine Harris, Resa dei conti mortale, Delos Books;
100 (ne) George R.R. Martin, Tempesta di spade. Le cronache del giaccio e del fuoco volume 5, Mondadori.
Anche la narrativa di genere ha la sua bella dose di romanzi non ancora pubblicati. Quello di Stephen King sarà disponibile solo dall’8 novembre. Intanto ne riporto la quarta di copertina:
Il 22 novembre 1963. Tre spari risuonarono a Dallas, il presidente Kennedy morì e il mondo non fu più lo stesso. Se fosse possibile cambiare la storia, tu lo faresti?
Jake Epping è un tranquillo professore di Lisbon Falls, Maine, e il suo posto preferito per fare quattro chiacchiere è la tavola calda di Al. Che ha un segreto: la dispensa in realtà è un passaggio temporale, e conduce al 1958. Per Jake è una rivelazione sconvolgente, eppure l’incredulità non gli impedisce di farsi coinvolgere nella missione che ossessiona il suo amico da tempo.
Se mai hai voluto cambiare veramente le cose, Jake, questa è la tua occasione: ferma Oswald quel 22 novembre 1963. Salverai Kennedy. Salverai suo fratello Bob, e Martin Luther King; bloccherai le rivolte razziali. E forse eviterai anche la guerra in Vietnam.
Basta che passi per la «buca del coniglio», sul retro della tavola calda. Non importa quante volte l’attraversi: uscirai sempre sul piazzale di una fabbrica tessile di Lisbon Falls, ore 11.58 del 9 settembre 1958. E non importa quanto a lungo resti in quel passato: al ritorno, nel tuo presente saranno trascorsi due minuti.
Comincia così la nuova esistenza di Jake nei panni di George Amberson e nel mondo di Elvis Presley, James Dean e JFK, delle automobili interminabili, del twist e del fumo di sigaretta che avvolge tutto. Un mondo nel quale Jake è destinato a conoscere l’amore e a sovvertire tutte le regole del tempo. Fino a cambiare il corso della storia.
Inheritance invece arriverà in libreria il giorno dopo, il 9 novembre. La quarta di copertina:
Tutto è iniziato con Eragon…
Tutto finisce con Inheritance.
Sembrano appartenere a un’altra vita i giorni in cui Eragon era solo un ragazzo nella fattoria dello zio, e Saphira una pietra azzurra in una radura della foresta. Da allora, Cavaliere e dragonessa hanno festeggiato insperate vittorie nel Farthen Dûr, assistito ad antiche cerimonie a Ellesméra, pianto terribili perdite a Feinster. Una sola cosa è rimasta identica: il legame indissolubile che li unisce, e la speranza di deporre Galbatorix.
Non sono gli unici a essere cambiati, però: Roran ha perso il villaggio in cui è cresciuto, ma in battaglia si è guadagnato rispetto e un soprannome, Fortemartello; Nasuada ha assunto il ruolo di un padre morto troppo presto, e porta sulle braccia i segni dell’autorità che ha saputo conquistare; il destino ha donato a Murtagh un drago, ma gli ha strappato la libertà.
E ora, per la prima volta nella storia, umani, elfi, nani e Urgali marciano uniti verso Urû’baen, la fortezza del traditore Galbatorix. Nell’ultima, terribile battaglia che li attende rischiano di perdere ciò che hanno di più caro, ma poco importa: in gioco c’è una nuova Alagaësia, e l’occasione di lasciare in eredità al suo popolo un futuro in cui la tirannia del re nero sembrerà soltanto un orribile sogno.
Al di là di questi due volumi attesissimi entrano in classifica l’ultimo romanzo del Diario del vampiro di Lisa Jane Smith e il nuovo episodio del Principe vampiro di Christine Feehan.
E ora le altre classifiche. Fantasy:
1 Paul Hoffman, Le quattro cose ultime, Nord;
2 Kerstin Gier, Blue, Corbaccio;
3 Terry Goodkind, La macchina del presagio, Fanucci;
4 George R.R. Martin, I fiumi della guerra. Le cronache del giaccio e del fuoco volume 6, Mondadori;
5 Kerstin Gier, Red, Corbaccio;
6 George R.R. Martin, Il portale delle tenebre. Le cronache del giaccio e del fuoco volume 7, Mondadori;
7 George R.R. Martin, Tempesta di spade. Le cronache del giaccio e del fuoco volume 5, Mondadori;
8 George R.R. Martin, Il grande inverno. Le cronache del giaccio e del fuoco volume 2, Mondadori;
9 George R.R. Martin, L’ombra della profezia. Le cronache del giaccio e del fuoco volume 9, Mondadori;
10 George R.R. Martin, Il regno dei lupi. Le cronache del giaccio e del fuoco volume 3, Mondadori;
11 George R.R. Martin, Il trono di spade. Le cronache del giaccio e del fuoco volume 1, Mondadori;
12 Diana Wynne Jones, Il castello errante di Howl, Kappa Edizioni;
13 George R.R. Martin, Il dominio della regina. Le cronache del giaccio e del fuoco volume 8, Mondadori;
14 Laurell K. Hamilton, Lacrime di tenebra, Nord;
15 J.R.R. Tolkien, Lo Hobbit o la riconquista del tesoro, Adelphi;
16 Terry Goodkind, La spada della verità volume 4, Fanucci;
17 Terry Goodkind, La spada della verità volume 6, Fanucci;
18 Francesco Barbi, Il burattinaio, Baldini Castaldi Dalai;
19 Terry Goodkind, La spada della verità volume 1, Fanucci;
20 Alexandra Adornetto, Rebel, Nord.
Grosso cambiamento in ibs, e forse per questo le classifiche non sono state così puntuali nelle ultime settimane. Sono aumentati i generi, con una divisione, per esempio, fra fantasy e fantascienza, che prima erano un’unica categoria. Della sparizione in questa classifica di Geronimo Stilton, spostato fra I libri per bambini, e di Ray Bradbury e Douglas Adams, andati nella fantascienza, ne approfittano Francesco Barbi, che entra per la prima volta nella top 20, Terry Goodkind, che ne ripropone due e Alexandra Adornetto che torna a farsi vedere. Gli altri erano tutti già nei primi posti la scorsa settimana, anche se l’ordine era lievemente diverso.
Non che la divisione non crei problemi. Chi decide cosa è fantasy e cosa è fantascienza? Al 67° posto c’è Il volo del drago di Anne McCaffrey, ma nella mia mente la serie dei Dragonieri di Pern è sempre stata fantascienza, malgrado la presenza dei draghi. Io ho letto un solo romanzo, la mia visione è certo limitata, ma mi chiedo quanti libri abbia letto ci ha fatto la divisione, perché non basta un drago per rendere fantasy un romanzo. E all’83° posto c’è addirittura Predatore, di Gary Jennings, cioè un romanzo storico. Dov’è il fantasy qui? Io il romanzo l’ho letto, e non ho dubbi su quale sia il suo genere, anche se il protagonista è bisessuale non nel senso delle preferenze ma nel senso di avere gli organi di entrambi i generi.
Diamo uno sguardo alla fantascienza:
1 Douglas Adams, Guida galattica per autostoppisti, Mondadori;
2 Ray Bradbury, Fahrenheit 451, Mondadori;
3 Antonio Scurati, La seconda mezzanotte, Bompiani;
4 Dan Simmons, Olympos 4. L’attacco dei Voynix, Mondadori;
5 Douglas Adams, La lunga oscura pausa del caffè dell’anima, Mondadori;
6 John Marsden, Il domani che verrà. The Tomorrow Series, Fazi;
7 Douglas Adams, Ristorante al termine dell’Universo, Mondadori;
8 Douglas Adams, La vita, l’Universo e tutto quanto, Mondadori;
9 Evgenij Zamiátin, Noi, Lupetti;
10 William Gibson, Neuromante, Mondadori;
11 Douglas Adams, Addio, e grazie per tutto il pesce, Mondadori;
12 Philip K. Dick, Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, Fanucci;
13 Philip K. Dick, La svastica sul sole, Fanucci;
14 Valerio Evangelisti, L’inquisitore e i portatori di luce, Transeuropa;
15 Ken Follett, Il pianeta dei bruchi, Mondadori;
16 Isaac Asimov, Fondazione e Terra, Mondadori;
17 René Barjavel, La notte dei tempi, Nord;
18 James Patterson, Il volo finale. Maximum Ride, Tea;
19 Isaac Asimov, L’orlo della fondazione, Mondadori;
20 Isaac Asimov, Fondazione anno zero, Mondadori.
Sospetto che la fantascienza vedrà regolarmente duelli fra la Guida galattica e Fahrenheit, con gli occasionali interventi di qualche novità e forse di Dick o Asimov. Sono solo tre i titoli davvero nuovi, quello di Scurati, La lunga oscura pausa del caffè dell’anima e Il domani che verrà, legato all’omonimo film. Gli altri sono volumi vecchi o ristampe.
Il romanzo di Simmons è fuori catalogo, anche se ibs continua a venderlo tramite Il libraccio. Quanto ai romanzi di Dick ricordo che Ma gli androidi sognano pecore elettriche? è stato pubblicato in passato anche con i titoli Blade Runner e Cacciatore di androidi, mentre La svastica sul sole è stato pubblicato anche come L’uomo nell’alto castello. E anche qui il morto vende, con buona pace del povero Vittorio Curtoni. Il suo Bianco su nero e altre storie è al 68° posto, e la scorsa settimana, prima di andare esaurito, in classifica c’era anche il suo Retrofuturo. Storie di fantascienza italiana.
L’horror si trova nella stessa classifica con gialli e noir, segnalo solo i titoli appartenenti al primo genere, anche se determinati vampiri fanno ben poca paura e più che nell’horror dovrebbero stare nell’urban fantasy.
14 Lisa Jane Smith, Mezzanotte. Il diario del vampiro, Newton Compton;
15 Christine Feehan, Magia nera. Il principe vampiro, Newton Compton;
16 Charlaine Harris, Resa dei conti mortale, Delos Books;
20 Jeaniene Frost, L’odore della notte, Fanucci.
Infine uno sguardo ai titoli fantastici per ragazzi:
1 Geronimo Stilton, Settimo viaggio nel Regno della Fantasia, Piemme;
11 J.K. Rowling, Harry Potter e il calice di fuoco, Salani;
12 Rick Riordan, La maledizione del titano. Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo, Mondadori;
13 J.K. Rowling, Harry Potter e la camera dei segreti, Salani
17 Geronimo Stilton, Secondo viaggio nel Regno della Fantasia. Alla ricerca della felicità, Piemme;
19 Licia Troisi, I gemelli di Kuma. La ragazza drago 4, Mondadori;
20 Geronimo Stilton, Terzo viaggio nel Regno della Fantasia, Piemme.
Ecco qui i danni dati dall’eccessiva separazione fra i generi. Harry Potter è finito nel reparto bambini accanto a Geronimo Stilton e ai volumi della Disney, mentre chiunque abbia letto la saga sa che almeno dal quarto volume in poi i romanzi della Rowling non sono per bambini. Quanto a Riordan e Troisi, anche se il loro pubblico di riferimento è giovane ho visto ventenni apprezzarli. Possiamo davvero definire questi libri per bambini e non fantasy?