La sola idea, infatti, di trovarsi entro uno spazio limitato senza vie di fuga, porta la persona a provare sintomi quali: tachicardia, sudorazione eccessiva, sensazione di soffocamento e oppressione, crisi di panico ecc.. La terribile sensazione di soffocamento che l’agorafobico avverte nei luoghi ristretti, spesso, si verifica anche all’interno, sia di situazioni sociali, quali lunghe file (al supermercato, in banca, alle poste), sia in ambienti eccessivamente affollati (concerti, metropolitane, ecc.).