Un brutto infortunio per l’atleta trapiantato in Toscana:
Sono caduto insieme ad altri sette, otto corridori, e ho sentito subito che qualcosa non andava. Ho passato la giornata in ospedale e fatto le lastre. Dovrei rientrare sabato in Italia e poi con il dottore della squadra decideremo il da farsi. Di certo, questa frattura non ci voleva, per me è un periodo sfortunato ma non mi abbatto, guardo avanti e penso a recuperare. C’è un’intera estate di corse in cui impegnarsi per aiutare la squadra.
Per il resto, dalla Turchia, arrivano buoni segnali di affiatamento in squadra e si aspetta con trepidazione l’arrivo di domenica, dove Andrea “Flash” Guardini vorrebbe cercare di graffiare, proiettandosi così sul Giro d’Italia in partenza da Herning il 5 maggio.