Clermont fa la festa anche agli Aironi

Creato il 19 novembre 2011 da Rightrugby
Per i loro cent'anni, quelli di Clermont hanno riempito lo stadio e infilato otto mete agli Aironi nella seconda giornata di Heineken Cup, match valido per la Pool 4: finisce 54-3, con i transalpini che partono frenetici, regalano qualche pallone agli ospiti compresa una rimessa nei propri 22 per un pasticcio dell'estremo gallese Lee Byrne, poi prendono le misure, nascondono l'ovale e si lanciano all'attacco alle spalle di un elegante Julien Bonnaire
Dall'altra parte della barricata, non arrivano i placcaggi, manca una solida protezione dalla terze linee (Joshua Furno schierato blind side flanker al rientro dall'infortunio non è appunto al meglio, Josh Sole è l'unico che prova a porre rimedio, Frans Viljoen non è Gareth Krause, purtroppo) e ci si addormenta un po', come quando al 34' Brock James schiaccia palla a terra sotto gli occhi di Marco Bortolami e Furno che vengono presi in contropiede da un grabber del tallonatore avversario Ti'i Paulo. Non era la serata migliore per capitare da quelle parti, dopo tutto.
Le marcature le apre al 10' Byrne dopo una rimessa rubata sul lancio di Tommaso D'Apice: Clermont guadagna un calcio di punizione, passa per la touch e il gallese marca dopo un placcaggio molle di Giovanbattista Venditti. Luciano Orquera accorcia sul 7-3 dalla piazzola, ma il club gommato Michelin ha sete: l'ala Seru Nakaitaci perde il controllo del possesso partendo da un raggruppamento a due passi dall'area di meta, ma poco dopo, al 18', la terza linea Gerhard Vosloo lo imita e non sbaglia. La prima parte si chiude con la meta di James e l'in avanti fischiato dall'arbitro inglese JP Doyle al pilone Vincent Debaty sul riciclo di Nakaitaci dopo una filzata offensiva inaugurata da una galoppata di Bonnaire. Si va negli spogliatoi sul 21-3.

A inizio ripresa, al Clermont manca all'appello la meta del bonus e allora il leit motiv non cambia. Al 50' è giusto che sia Bonnaire - lesto a rubare palloni in rimessa - a mettere la firma, incornando una debolissima linea difensiva mantovana appena fuori da un raggruppamento nei 22 in seguito ad una touch . Morgan Parra non sbaglia un colpo, si vola sul 28-3 e gli Aironi hanno le ali ormai tarpate. Al party partecipano anche la terza linea Julien Bardy (53') lanciato in end zone da una giocata sulla rimessa che ricorda quella con la quale Tony Woodcock inaugurò la finale mondiale, il trequarti Jean-Marcel Buttin (57'), il centro Wesley Fofana (70') e l'ala Julien Malzieu (75'). Entrato dalla panchina Gonzalo Canale, che partecipa all'azione della meta di Buttin. 

  • Gli altri risultati: What a comeback! per Edimburgo, Saints ancora sconfitti

Nel venerdì sera di Heineken, si segnala però il risultato di Edimburgo dove i padroni di casa hanno battuto il Racing Metro per 48-47, dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio 20-31. Fondamentale la meta di Visser al 76', trasformata da Greig Laidlaw per l'ultimo e definitivo sorpasso. L'Olandese volante era andato a segno dopo nemmeno un minuto, con gli scozzesi che nel corso dei primi dieci minuti volano sul 17-3 grazie anche alla meta dello stesso Laidlaw. Prima del 40' arrivano però quattro tre mete dei parigini con le ali Saubade e Imhoff e l'estremo Wisniewki che aggiunge i punti al piede e il centro Chavancy che fa doppietta nella ripresa. Sul 44-2o per il Racing arriva la riscossa di Edimburgo che va a marcare pesante con il flanker Talei, il trequarti Brown e l'altra terza linea Grant, finché Visser non regala l'ultimo colpo di scena a quattro dalla fine. 
Edimburgo ora guida la Pool 2 davanti ai Cardiff Blues che hanno battuto 24-18 i London Irish, in 14 dal 19' per il rosso al centro Steve Shingler. Mete del tallonatore Rhys Thomas e del mediano Lloyd Williams per i padroni di casa, mentre gli Exiles si affidano al piede dell'estremo Tom Homer
La classifica dice Edimburgo 9 punti, Cardiff 8, Racing 3 e Irish 2.

Pool 1: sconfitti tra le mura amiche i Northampton Saints dagli Scarlets per 23-28, con i gallesi che conquistano il punto di bonus per le quattro mete segnate dall'estremo Liam Williams, dal blind side flanker Shingler, da Gilbert e l'apertura Rhys Priestland. Primo tempo chiuso sul 21-9 Llanelli, ma la rincorsa di Northampton arriva corta nonostante le mete di Pisi e Wood.

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