Il 30% degli italiani, per difendere l’ambiente dall’emissione di gas ad effetto serra, ha acquistato nell’ultimo mese prodotti locali che non devono percorrere grandi distanze con mezzi inquinanti prima di giungere in tavola.
E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dell’ultimo rapporto Eurobarometro relativo al 2014 nel commentare il record nelle emissioni di gas serra raggiunto nel 2013 a livello mondiale, secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale dell’Onu.
L’inquinamento dell’aria, il principale problema ambientale per una maggioranza del 56% d’italiani che, nel 31% dei casi, sostengono l’importanza di utilizzare mezzi pubblici al posto delle auto di proprietà.
Da rilevare che l’84% degli italiani, rispetto ad una media europea del 74%, ritiene che la tutela dell’ambiente può aiutare l’economia a crescere.
Non è un caso che in Italia, quindici milioni di cittadini, nel 2013 hanno fatto la spesa dal contadino nelle fattorie o nei mercati degli agricoltori, con un aumento del 25% rispetto all’anno precedente, e un fatturato complessivo della spesa a chilometri zero stimato in 3 miliardi di euro.
Sono oltre 9.000 le fattorie botteghe e mercati che aderiscono alla rete promossa dalla Fondazione Campagna Amica della Coldiretti, dove si trovano prodotti locali del territorio, messi in vendita direttamente dall’agricoltore, nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzo.
I mercati degli agricoltori – conclude la Coldiretti – promuovono la conoscenza della stagionalità dei prodotti, ma anche la filosofia del km 0, con i cibi in vendita che non devono percorrere lunghe distanze, riducendo le emissioni in atmosfera dovute alla combustione di benzina e gasolio.