Dopo cinque mesi di proiezioni e circa 60 lavori proiettati in giro per l’Italia, Clorofilla, festival di cinema promosso da Legambiente, ha chiuso questa edizione allo Spazio Alfieri di Firenze nei giorni scorsi.
Nell’ultima serata di proiezioni si sono svolte anche le premiazioni. Per i documentari ha vinto Habitat – Note personali di Emiliano Dante, sul post terremoto a L’Aquila, mentre per i corti ex aequo per Thriller di Giuseppe Marco Albano sull’Ilva di Taranto e Ovunque proteggi di Massimo Bondielli sulla strage di Viareggio del 2009.
La giuria era composta da alcuni allievi del corso di critica cinematografica realizzato a Grosseto da Fondazione Grosseto Cultura e tenuto da Mario Sesti. I vincitori hanno ricevuto un piccolo albero realizzato in rame riciclato con le foglie in fotogrammi di una vecchia pellicola. Clorofilla a breve lancerà il nuovo bando per il 2016.